Salta al contenuto

"Un'occasione da non perdere per tutti gli appassionati di storia della medicina del nostro territorio: giovedì 14 ottobre, alle ore 17.00, l'Accademia delle Scienze di Ferrara propone un incontro dal titolo “Momenti di storia dell'assistenza sanitaria ferrarese dal XII al XXI secolo”. L’evento è organizzato dall’Accademia delle Scienze di Ferrara, in collaborazione con il Comune di Ferrara (Assessorato alla Cultura) e l’Associazione culturale “De Humanitate Sanctae Annae Odv” di Ferrara.

Sarà consentito seguire l'evento sia da casa - collegandosi al link di riferimento https://youtu.be/LfK5jCp7gkQ -  sia in presenza presso la Biblioteca 'Lionello Poletti' dell'Accademia delle Scienze di Ferrara (in via del Gregorio, 13-Piazza Ariostea), ma solo per un numero limitato di persone, previa prenotazione via mail presso la segreteria accademica, fino a esaurimento dei posti disponibili (info@accademiascienze.ferrara.it) e con l'esibizione all'entrata del Green Pass.

Dopo i saluti del Presidente dell'Accademia, dott. Francesco Scutellari seguirà la relazione del dott. Gianluca Lodi, Dirigente medico presso il Servizio Trasfusionale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Anna di Ferrara, Fondatore e Consigliere dell'Associazione Culturale De Humanitate Sanctae Annae Odv. Grazie alla ricca documentazione lasciata in eredità da Cesare Menini, che ha istituito presso l'Arcispedale S. Anna il Centro Trasfusionale ed Emodiagnostico nel lontano 1955, viene ricostruita la storia dell'assistenza sanitaria nel territorio di Ferrara a partire dalle piccole chiese presenti nella città alla fine del 1300, per raccontare poi luoghi e persone del Rinascimento ferrarese, con interessanti collegamenti con le realtà attuali. “Sarà inoltre illustrata – commenta Lodi - l’evoluzione delle sedi dell’Ospedale S. Anna e dei suoi trasferimenti dai primi anni del 1900, collegandovi gli eventi che hanno permesso alla nostra Università di ottenere il corso completo di laurea in Medicina e Chirurgia, con riferimenti particolari ai grandi medici che hanno consentito questa meravigliosa crescita delle nostre conoscenze".

L’assistenza sanitaria ferrarese trova le sue radici, fin dalle origini della nostra città, nelle poste dislocate lungo le strade percorse da viandanti, militari e venditori nei loro continui spostamenti, nonché nelle piccole chiese concentrate nei nuclei abitati. Nella realtà ferrarese il marchese Niccolò III e il figlio Leonello furono i promotori della “riunione” di questi precari luoghi di ricovero e ristoro in un solo luogo strutturato per svolgere esclusivamente la funzione della cura. Affidarono a Giovanni Tavelli da Tossignano il compito di realizzare nella prima metà del ‘400 un vero ospedale all’interno del complesso conventuale di S. Anna, nei pressi del castello di S. Michele (castello Estense). Negli stessi anni la magistratura civica di Ferrara predispose la costruzione di un grande lebbrosario che permetteva di riunire in un unico luogo soggetti infetti sull’isola del Boschetto del Po di Volano, di fronte al borgo di Mizzana, fino ad allora costretti nel vecchio lebbrosario di S. Lazzero e nella chiesa di S. Stefano della Rotta. 

La qualità dell’assistenza dipendeva, oltre che dagli ambienti, dalle persone che vi operavano. E certamente l’Università di Ferrara, nata nel 1391, consentì di formare validi professionisti, tra cui Niccolò Leoniceno, Giovanni Manardo e Antonio Musa Brasavola. Negli anni, prima la rivoluzione scientifica promossa da Galilei, e quindi la rivoluzione dell’istituzione ospedaliera, portarono inevitabilmente a scelte coraggiose e indispensabili per far fronte alle sempre nuove scoperte mediche. Anche Ferrara raggiunse questa sua maturazione, con la scelta di trasferire l’ormai vecchio S. Anna in un luogo che avrebbe permesso di migliorare l'assistenza sanitaria. La costruzione del nuovo S. Anna nei primi anni del ‘900, in fondo alla Giovecca, venne realizzata secondo le più recenti innovazioni in campo sanitario e illuminati medici permisero di far crescere la qualità dell’assistenza fino al raggiungimento di traguardi davvero importanti. Siamo quindi ai giorni nostri con le soluzioni, sempre migliorabili, della cura della malattia nei diversi presidi ospedalieri distribuiti sul territorio, con al centro il nuovo polo ospedaliero universitario di Cona.

L'Associazione De Humanitate Sanctae Annae è stata fondata nel 2012 da un gruppo di amici che hanno dato inizio a una ricca attività culturale rivolta in modo particolare alla vita e alle opere dei protagonisti della medicina e della sanità ferraresi nel corso dei secoli.

Gianluca Lodi


A cura di

Questa pagina è gestita da

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

Questa pagina ti è stata utile?