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Nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), come in molti contesti professionali, la composizione degli organici e l’organizzazione del lavoro sono spesso “variabili bloccate”, che riflettono prevalentemente i punti di vista delle professioni e i loro reciproci rapporti di forza.
L’emergenza da Covid-19, da una parte ha mostrato come molte barriere professionali e disciplinari possono essere abbattute e si possa introdurre e gestire una certa flessibilità, dall’altra ha reso possibile una rilevante immissione di personale e riaperto il tema di come assicurare al sistema una adeguata offerta di professionisti.
La programmazione da sola non basta se non è accompagnata da un ragionevole grado di flessibilità, capace di sfruttare le opportunità impreviste che si possono generare o, più semplicemente, di consentire il miglior adattamento rispetto alle specifiche contingenze locali.  L’esperienza vissuta dalle Aziende sanitarie nella emergenza pandemica da Covid-19 si è rivelata significativa.
Il Convegno intende capitalizzare le esperienze accumulate su questo terreno e porre le basi per un nuovo approccio alla gestione di professioni e competenze nel SSN che si stanno ricostruendo: verranno forniti quadri concettuali ed elementi utili per politiche che possano indirizzare in futuro le Aziende e verranno presentate alcune esperienze regionali pilota.
Una tavola rotonda, infine, vedrà il confronto tra i diversi livelli istituzionali coinvolti e, in particolare, tra regioni caratterizzate da esperienze significative. All’evento, organizzato da FIASO Emilia-Romagna, FIASO Nazionale e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, parteciperanno molteplici attori del sistema sanitario nazionale e regionale e internazionale. Presenze che consentiranno un ampio dibattito tra istituzioni, enti e operatori che operano nei settori pubblici e privati della sanità italiana e internazionale e stimoleranno il dibattito sui principali temi della salute pubblica.
Vi sarà modo così di mettere in risalto le eccellenze e le problematiche del nostro sistema e di attivare un confronto sulle politiche sanitarie del prossimo futuro.
“Una parte significativa della innovazione che il management della sanità italiana ha introdotto nel corso della emergenza pandemica ha riguardato le risorse umane, con l’abbattimento di barriere professionali e disciplinari ritenute inamovibili, e la pratica della flessibilità organizzativa. Ora dobbiamo portare a sistema quella innovazione, in vista della uscita dalla emergenza e dello sviluppo delle progettualità del PNRR”. Così Giovanni Migliore, Presidente della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere (FIASO). “Creeremo occasioni per una riflessione strutturata su questi temi, in maniera da non disperdere le lezioni apprese in questi due anni di emergenza. Cominciamo in Emilia-Romagna con un confronto dedicato al tema della gestione delle competenze, tra flessibilità e professionalità”.
“La gestione della pandemia da Covid-19 – è il commento di Paola Bardasi, Coordinatore regionale FIASO Emilia-Romagna -, lascerà al SSN una quantità di lezioni apprese sul campo, quasi sempre all’insegna della innovazione organizzativa, frutto delle risposte da parte del management alle diverse criticità via via emerse. È questa una delle ragioni – ha concluso Bardasi - per le quali FIASO punta particolarmente, in questa stagione, sulla valorizzazione delle realtà territoriali”.



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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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