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Si svolgerà sabato 13 maggio 2023 (dalle ore 8.30 alle 13.30), presso l’Aula Magna dell’ospedale di Cona, il convegno dal titolo “Il Percorso Diagnostico Terapeutico del carcinoma del distretto testa-collo: incontro con il Team Multidisciplinare”. L’appuntamento scientifico è organizzato dalla Società Medico Chirurgica di Ferrara, in collaborazione con l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria (ORL) e il Servizio Interaziendale di Formazione e Aggiornamento dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.


Obiettivo dell’incontro è quello di illustrare il Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale (PDTA) - recentemente realizzato presso il Sant’Anna di Ferrara, che rappresenta uno strumento per garantire ai pazienti affetti da patologia oncologica del distretto testa-collo l’accesso alle prestazioni necessarie e l’esecuzione rapida dell’iter diagnostico e terapeutico.

IL PDTA TESTA-COLLO. La condivisione di un PDTA costituisce un elemento essenziale e indispensabile per il trattamento e la cura delle patologie.


Il PDTA testa-collo prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti (Gruppo Multidisciplinare) ed è caratterizzato dalla partecipazione obbligatoria di determinate figure professionali specialistiche (core team) e dalla presenza “facoltativa” di altre figure, richieste solo per alcune specifiche necessità individuali dei pazienti (extended team). Del core team fanno parte: chirurgo del distretto testa-collo (otorinolaringoiatra), oncologo radioterapista, oncologo medico, radiologo dedicato, anatomo-patologo e infermiere dedicato/case manager. L’extended team è composto invece da: medico nucleare, ecografista interventista, chirurgo plastico, chirurgo maxillo-facciale, logopedista e nutrizionista. Ulteriori valutazioni specialistiche sono richieste in relazione alle condizioni e necessità del singolo del paziente e possono prevedere diversi approfondimenti: visita anestesiologica pre-operatoria, psico-oncologica, odontostomatologica, gastroenterologica o chirurgica generale. A questi professionisti si aggiunge il ruolo assistenziale di rilievo del Medico di Medicina Generale.


L’obiettivo finale del PDTA è quello di garantire a tutti i pazienti affetti da tumore testa-collo un approccio terapeutico personalizzato e mirato che, da un lato, tenga conto delle caratteristiche “biologiche” della malattia e, dall’altro, delle esigenze del singolo paziente. Il tutto al fine di ottenere la migliore qualità di vita dell’individuo.


Ringrazio tutti i Colleghi, – commenta il prof. Stefano Pelucchi, Direttore dell’Unità Operativa di ORL dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara - il personale del Comparto ed il team AcQuaRI Aziendale senza i quali questo importante risultato non sarebbe stato possibile. Credo che questo nuovo PDTA, che discende da anni di collaborazione interdisciplinare, possa essere la giusta risposta alla domanda di assistenza personalizzata dei pazienti affetti da neoplasie di questo distretto”.


I carcinomi del distretto testa-collo rappresentano - nel sesso maschile e in quello femminile - rispettivamente circa il 3% e l’1% dei tumori e il rischio di sviluppare queste patologie è mediamente più elevato negli uomini.

Il distretto testa-collo è sede di neoplasie che possono avere origine da varie sedi anatomiche (lingua, bocca, orofaringe, rinofaringe, ipofaringe, faringe, laringe, ghiandole salivari) e che, generalmente, derivano dall’epitelio di tipo squamoso (tranne i tumori delle ghiandole salivari). I maggiori fattori di rischio riscontrati in pazienti affetti da queste patologie sono il fumo e l’alcool.

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Ultimo aggiornamento

12-05-2023 10:05

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