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Il lavoro per le pari opportunità che si sta svolgendo nelle aziende sanitarie di Ferrara “fa scuola” a livello nazionale.


La Direttrice generale, dottoressa Monica Calamai, le ha illustrate partecipando, questa mattina, alla Tavola rotonda “Pari opportunità in medicina e in oncologia” che si è svolta a Montecitorio, nell’ambito del convegno “Donne che curano” organizzato dall’associazione Women for Oncology Italy. Prevista la partecipazione del Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha mandato un suo messaggio.


La dottoressa Calamai ha evidenziato, in apertura, che in tutto il mondo serviranno, per superare il gender gap, ben 132 anni, “30 dei quali si sono aggiunti a seguito della pandemia da Covid-19” ha precisato la direttrice. Che ha quindi illustrato gli strumenti grazie ai quali, anche alla luce delle nuove normative, è possibile per far fronte a tale situazione. Molti dei quali nel Ferrarese sono già realtà. Come ad esempio i Bilanci di genere delle due Aziende sanitarie, che rendicontano con trasparenza la situazione delle pari opportunità per poi potenziare le possibilità di sviluppo e affrontare le criticità presenti. Sempre nel Ferrarese sono presenti, oltre al Gender Manager, tre importanti organismi garanti dell’equità: il CUG interaziendale, il Board equità nonché un centro (tra i primi in Italia) sulla medicina di genere.


Ciò consente, in chiave futura, di mettere in campo progetti e strategie, come ad esempio una gestione del personale secondo le “fasi di vita”; la promozione di orari e del lavoro flessibile senza che questo equivalga automaticamente a limitazioni di carriera, l’attivazione della Certificazione di genere e la realizzazione del Gender Equity Plan, nuovi strumenti gestionali e manageriali per sviluppare processi di supporto alla genitorialità.


Il bilancio di genere – ha detto a Roma la dottoressa Calamai – ha consentito di giungere ad una prima riflessione evidenziando le aree in cui è necessario intervenire. Ora procederemo, anche in collaborazione con le altre Istituzioni, per offrire una reale prospettiva di servizi a supporto della parità tra generi e alla conciliazione, sempre più difficile, tra tempi di vita e tempi di lavoro”.


Sempre su questi temi si ricorda l’evento pubblico che si terrà domani pomeriggio, 8 marzo, a Ferrara presso l’Aula 6 dell’Ospedale di Cona, a partire dalle ore 15 e dal titolo “Donne per le donne”, organizzato da AUSL e OSPFE, Servizio Interaziendale Formazione e Aggiornamento - SIFA (possibile seguirlo anche in streaming al link www.ospfe.it/8marzo).


Il programma è il seguente:

- Coordina Rita Maricchio.

- Saluti e apertura a cura della Direttrice generale dottoressa Monica Calamai.

- Rosa Gaudio “Il bilancio di genere delle Aziende Sanitarie ferraresi”.

- Cinzia Pizzardo “Il CUG interaziendale”.

- Intermezzo teatrale grazie alla collaborazione con “Ferrara OFF Teatro”: Chiara Tessiore, attrice e drammaturga, legge “Un sentito ringraziamento alla dottoressa R.E. Franklin“, dedicato alla ricercatrice che ha dato un importante impulso agli studi sul DNA.

- Esperienze di donne: dottoresse Giulina Fabbri (Subcommissaria sanitaria Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara), Cinzia Ravaioli (Direzione medica Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara), Marika Colombi (DIT Ausl di Ferrara), Erika Grandi (dirigente amministrativa Azienda USL di Ferrara), dottoressa Niki Tsolaki (Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliero universitaria di Ferrara), Elsa Marangon (IFEC Ausl Ferrara).

- Finale in musica ed aperitivo rosa.


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Ultimo aggiornamento

07-03-2023 12:03

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