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Si è svolta questa mattina presso l’ospedale di Cona la conferenza stampa di presentazione delle iniziative messe in atto dalle Aziende Sanitarie ferraresi in occasione di “Ottobre Rosa 2022”, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. All’incontro erano presenti la dott.ssa Cristina Coletti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara; dott.ssa Monica Calamai, Direttrice Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria e della Azienda Ausl di Ferrara; dott.ssa Marcella Marchi, Presidente Andos di Ferrara; dott.ssa Caterina Palmonari, Responsabile Unità Operativa Semplice Screening Oncologici, Epidemiologia e Programmi di promozione della salute dell'Azienda USL di Ferrara; prof. Antonio Frassoldati, Direttore del Dipartimento Oncologico / Medico specialistico interaziendale.

Le Aziende Sanitarie ferraresi, dunque, aderiscono alla campagna di sensibilizzazione sul tumore alla mammella, “OTTOBRE
ROSA”.

Ormai da 30 anni ottobre è tradizionalmente identificato come il “Mese Rosa”, ovvero il mese in cui la “Campagna Nastro Rosa” promuove progetti ed iniziative dedicati al tumore della mammella. Questo ha l’obiettivo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce, informandole sugli stili di vita correttamente sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare.

Le iniziative del Mese Rosa sono volte principalmente a sottolineare l’importanza dell’anticipazione diagnostica che, grazie a controlli periodici e regolari, permette di sconfiggere il cancro della mammella nel 90% dei casi, ma anche le iniziative mirate ad una migliore qualità di vita per le pazienti in ogni fase.

In allegato il programma eventi di quest’anno, declinato su questi aspetti, e molto strutturato, con numerosi eventi per tutto il mese e su varie località del territorio ferrarese.

QUALCHE DATO.
Per quanto riguarda lo screening di diagnosi precoce del tumore al seno, nel 2021, sono state invitate 48.123 donne residenti e assistite (il 97% del totale delle aventi diritto) con un'adesione del 75%.

Le donne richiamate ad approfondimento diagnostico sono state 1.013 e i carcinomi diagnosticati sono stati 170.

Sono state inoltre 337 le donne che hanno ricevuto consulenza di genetica semplice come centro Spoke per valutare il rischio eredo-famigliare di sviluppare tumore alla mammella e/o all’ovaio. Di queste 42 sono state inserite in un percorso di screening personalizzato - poiché ad alto rischio - e 7 hanno avuto il test genetico per BRCA1 e BRCA2 positivo.

IL PDTA MAMMELLA.
Il PDTA Mammella è attivo a Ferrara dal 2012 e fa parte Rete dei Centri di Senologia Regionale. Dal 2014 è stato istituita congiuntamente dalle due aziende Sanitarie (Azienda Ospedaliero - Universitaria ed Azienda Sanitaria Locale di Ferrara) una modalità unitaria di gestione delle donne con tumore mammario, con l’istituzione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale specifico: PDTA mammella.

Da inizio 2022 a tutto agosto sono state gestite 465 pazienti (con una previsione annua di oltre 600 casi) di cui 1/3 sono stati presi in carico dallo screening. Sempre nel 2022 sono state eseguite 430 biopsie in 8 mesi di cui 350 con esito istologico di sospetto tumore (la proiezione annua è di circa 450 casi). L’intervallo fra biopsia e comunicazione diagnosi è inferiore a 30 giorni nel 97% dei casi con tumore sospetto o certo e sono stati effettuati 440 interventi (previsione annua oltre 600).

L’intervallo fra inserimento e lista operatoria ed intervento dei casi con diagnosi istologica certa o molto sospetta per tumore è stata minore a 30 giorni nel 90%. La totalità dei casi è stata presa in esame in sede multidisciplinare e tutti gli interventi sono stati eseguiti all’ospedale di Cona. In 30 casi (previsione annua: 40 pazienti) è stata eseguita la IORT (radioterapia intraoperatoria) e negli altri casi la radioterapia è stata eseguita rispettando i tempi standard della Regione nel 100%.

Ogni anno oltre 350 donne sono trattate con terapie infusionali (malattia iniziale o metastatica) presso DSA provinciali e terapie endocrine orali in circa 250 casi.

Un’altra attività importante svolte dal PDTA è il “Test genomico predittivo” per uso chemioterapia (in casi dubbi in base a fattori predittivi standard): sono previsti circa 30 casi nel 2022. Al 70% delle donne è stata risparmiata la chemioterapia. 53 persone sono state sottoposte al percorso di valutazione genetica nell’ultimo anno.

Gli altri percorsi attivati all’interno del PDTA sono:

- percorso preservazione fertilità presso il Servizio di Procreazione Medicalmente Assistita dell’ospedale del Delta;

- percorso nutrizionale;

- percorso menopausa;

- percorso psiconcologico;

- percorso follow-up.


Punti fondamentali del Centro Senologico sono l’approccio multidisciplinare, la presa in carico completa della donna dalla diagnosi (in fase di screening o extra screening) fino ai controlli dopo la cura, la centralizzazione di tutte le procedure di biopsia e di tutti gli interventi chirurgici e la presenza di una figura infermieristica di riferimento (Case Manager o “gestore del caso”) che ha un ruolo di facilitatore ed accompagnatore durante tutto il percorso.

I professionisti che costituiscono il Centro Senologico sono: esperti radiologi, senologi, medici nucleari, anatomo-patologi, chirurghi e chirurghi plastici, radioterapisti, oncologi, fisiatri, genetisti, psicologi, infermieri case manager e tecnici sanitari.

Inoltre il Centro Senologico è iscritto dal 2015 alla rete nazionale Senonetwork, il Network dei centri italiani di senologia che ha lo scopo di promuovere il trattamento della patologia della mammella in Italia e comprende i centri dedicati che rispettano i requisiti europei per offrire a tutte le donne pari opportunità di cura. Il centro si è recentemente dotato di un Mammografo con Tomosintesi (Digital Breast Tomosynthesys) che viene utilizzato su casistiche specifiche e permette l’approfondimento e la diagnosi più accurata dei tumori mammari.

Nel 20% dei casi trattati chirurgicamente è stato possibile eseguire la radioterapia intraoperatoria- IORT (Intra-Operative Radio Therapy) grazie alla presenza nel Centro di Senologia di una strumentazione specifica. La IORT permette di eseguire la radioterapia durante l’intervento chirurgico somministrando una dose singola di radioterapia, riducendo i disagi di trattamenti prolungati successivi.

Tutte le pazienti del centro senologico vengono valutate per trattamenti oncologici precauzionali: chemioterapia (pre e post-operatoria), terapie biologiche o ormonali, sempre più personalizzate sulla base delle caratteristiche biologiche del tumore che permettono di ridurre gli effetti collaterali e di aumentare l’effetto di protezione. I trattamenti possono essere eseguiti presso i day-service della rete oncologica provinciale garantendo la maggior vicinanza al domicilio.

La rete oncologica è in grado di offrire alle pazienti studi sperimentali attivi sia per fase iniziale che avanzata della malattia e terapie innovative di ultima generazione in tutte le fasi di malattia.


Nella foto, da sinistra: Cristina Coletti, Marcella Marchi, Monica Calamai, Caterina Palmonari, Antonio Frassoldati.



Nota stampa congiunta con Azienda USL di Ferrara


Allegati

Ultimo aggiornamento

30-09-2022 08:09

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