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Le Aziende Sanitarie ferraresi confermano il proprio impegno nel contrasto alla violenza nei confronti delle donne e, in occasione della settimana dedicata a questa tematica, hanno promosso un calendario esteso di eventi che coprono l’intero mese di novembre 2025 (la giornata ufficiale è tutti gli anni il 25 novembre). Le iniziative, molte delle quali coordinate dall’Unità Operativa di Formazione e processi della docenza integrata, includono esposizioni artistiche, momenti formativi e informativi, con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità e i professionisti sulla necessità di intercettare e proteggere le vittime. Obiettivo di questa settimana è incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta, progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Inoltre alcune iniziative si inseriscono all’interno della quinta edizione dell’(H)open week della Fondazione Onda.


IL CALENDARIO DEGLI EVENTI IN DETTAGLIO


FINO AL 30 NOVEMBRE. L'attività di sensibilizzazione prende avvio con la mostra dal titolo "Rivoluzione Silenziosa", visitabile per l'intera durata del mese (dal 3 al 30 novembre), presso la Casa della Comunità Cittadella San Rocco (a Ferrara in corso Giovecca), con orari di apertura 09.30 – 18.00. La settimana centrale contro la violenza vedrà una concentrazione di iniziative dal 21 al 30 novembre 2025. Durante questo periodo, è prevista la proiezione di video informativi sui monitor presenti nei vari Pronto Soccorso provinciali, incluse le strutture di Cona, del Delta, Argenta, Cento e la Casa della Comunità San Rocco a Ferrara.


VENERDI’ 21 NOVEMBRE. Presso la Casa della Comunità di Comacchio (atrio) è possibile visitare – da venerdì 21 a venerdì 28 novembre - l’installazione dal titolo “Tessendo fili di pace”. L’opera, realizzata dall’Associazione “TemperaMenti Aps” di Comacchio è incentrata sul momento particolarmente drammatico che stiamo vivendo, viste le devastanti guerre che stanno minacciando la stabilità globale e di cui le donne e i bambini sono spesso vittime. Lo sguardo di TemperaMenti è quello femminile. Il laboratorio in cui sono state create le varie parti poi assemblate in questa installazione ha significato aggregazione di donne dal profondo significato simbolico. La produzione di fiori con filati di lana dai vari colori è andato a comporre il volto di una donna, la cui chioma - fatta di fiori multicolore - è diventata un fiume, a significare l'unicità di ognuna, il potere di rinnovamento e la capacità di rifiorire nonostante le avversità.


LUNEDÌ 24 NOVEMBRE. Sono in programma due importanti esposizioni. La mostra iconografica intitolata "Donne e violenza: sguardi di donne che non si dimenticano" verrà allestita presso l'Ingresso 1 dell'Arcispedale S.Anna di Cona (fino al 31 dicembre). Presso la Casa della comunità di Copparo si terrà, invece, la mostra dal titolo "Contrasto alla violenza nei confronti delle donne", dalle ore 09.30.


MARTEDÌ 25 NOVEMBRE. Dalle 10:30 alle 13:00, saranno allestiti banchetti informativi tenuti dai referenti dei 4 Pronto Soccorsi della provincia presso le entrate degli Ospedali del Delta, Argenta, Cona, Cento e presso la Casa della Comunità San Rocco. Seguirà – alle ore 15.00 presso l’Ex Refettorio di San Paolo, in via Boccaleone 19 a Ferrara – l’inaugurazione della mostra fotografica “Meriti un amore…”, un intenso percorso visivo firmato da Stefano Pesaro e Federica Veronesi: la rassegna sarà aperta al pubblico fino al 2 dicembre 2025 (feriali 14.00–19.00, weekend 10.00–19.00).


MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE. Si svolgerà il seminario online, accessibile a tutta la cittadinanza, dal titolo “Parliamone: pregiudizi e molestie. Il detto e non detto nei luoghi di lavoro”. L’evento è organizzato dalla Rete dei Comitati Unici di Garanzia delle Aziende Sanitarie, Ospedaliere e ARPAE, della Regione Emilia-Romagna. La partecipazione è libera e gratuita. Per partecipare cliccare sul seguente link: https://tinyurl.com/36k326ns.


GIOVEDI’ 27 NOVEMBRE. Contrastare la violenza nelle relazioni di genere vuol dire combattere le sue radici che attraversano la cultura, la comunicazione, la società. Ma vuol dire anche costruire reti solide, che non si smaglino, fra istituzioni e professionisti che agiscono nei diversi punti del territorio ed in diverse fasi del percorso di emersione. Con questo obiettivo, le Aziende Sanitarie ferraresi propongono un evento destinato, in modo particolare, ai professionisti sanitari, avvocati e giuridici, psicologi, operatori sociali e mediatori culturali.

Si tratta di una giornata seminariale dal titolo “Percorsi interprofessionali nel contrasto alla violenza” in programma giovedì 27 novembre dalle ore 9 alle 16.30 presso l’Aula C5 del nuovo Polo Didattico di Cona.

Il convegno è promosso dall’Unità Operativa Psicologia Clinica e di Comunità dell’Azienda USL di Ferrara in collaborazione con il Servizio di Formazione e Processi della Docenza Integrata con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Ferrara e dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna.

Un momento di condivisione di prassi di lavoro e di comunicazione che consenta a tutti di essere sempre più efficaci nel cogliere i segnali di violenza, offrire le condizioni migliori di ascolto, accogliere ed accompagnare i processi di cambiamento che coinvolgono le donne, gli uomini ed i minori. Una giornata di confronto necessaria non solo per condividere buone prassi ma anche per scambiarsi saperi, sensibilità e strumenti che permettano a tutti di svolgere in modo sempre più presente ed efficace la propria azione di agevolazione del cambiamento nel percorso di prevenzione, contrasto e sensibilizzazione alla violenza di genere. Ad aprire i lavori la direttrice generale delle Aziende Sanitarie ferraresi Nicoletta Natalini, le assessore del Comune di Ferrara Cristina Coletti (Politiche per la Famiglia e Socio-Sanitarie) e Angela Travagli (Pari Opportunità), la presidente Ordine Psicologi Regione Emilia Romagna Luana Valletta e Laura Caleffi dell’Ordine Avvocati di Ferrara, Comitato Pari Opportunità. Dopo l’introduzione ai lavori a cura della prof. Rosa Maria Gaudio, risk manager AUSL e OSPFE e direttrice Centro Universitario di Studi sulla Medicina di Genere, la giornata moderata dalla dott.ssa Rachele Nanni, direttrice UOC Psicologia Clinica e di Comunità AUSL e dall’avvocata Irene Costantino, entrerà nel vivo con le prime esperienze nel territorio ferrarese di refertazione psicologica su invio dei Pronto soccorso, presentate dalla direttrice Medicina d’Emergenza Chiara Pesci e dalla referente Area Psicologica Ospedaliera Paola Milani. Verrà fornito ampio risalto alle attività di supporto della donna nei Servizi Psicologici Territoriali con il contributo di Cristina Meneghini, responsabile di Psicologia Cure Primarie, con un approfondimento sulla violenza assistita delle vittime silenti a cura della psicologa psicoterapeuta esperta Gloria Soavi. Il percorso per uomini autori di violenza nell’AUSL di Ferrara sarà il tema affrontato da Matteo Pio, Valentina Binelli e Donatella Mappa dei Centri LDV – Liberiamoci dalla Violenza mentre Tiziana Dal Pra, fondatrice di Trama di Terre, fornirà un focus su intercettazione e protezione delle vittime di violenza nei contesti migratori. Un contributo che spazierà a 360 gradi, coinvolgendo anche il percorso formativo per i professionisti sanitari come leva strategica, illustrato da Erika Salvioli, responsabile infermieristica e tecnica dei Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza provinciali, fino al ruolo del Pubblico Ministero nei casi di violenza di genere spiegato dal pubblico ministero Stefano Longhi. Le riflessioni conclusive della giornata, che come visto si preannuncia ricca di contributi, sono affidate ad Angela Alvisi, presidente del Centro Donna Giustizia di Ferrara, e Marilena Bacilieri, direttrice Distretto Centro Nord.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile inoltrare mail a emanuela.montanari@ausl.fe.it


DOMENICA 30 NOVEMBRE. I professionisti delle Aziende Sanitarie di Ferrara salgono sul palco per dire “no” alla violenza contro le donne. È questo il significato di “Camici in concerto”, una serata di musica, emozione e consapevolezza che andrà in scena domenica 30 novembre 2025 alle ore 20.30 presso la Sala Estense di Ferrara, con ingresso libero.

L’iniziativa, organizzata dall’Unità Operativa Formazione e Processi della Docenza Integrata con il patrocinio del Comune di Ferrara, nasce dalla volontà di affrontare un tema complesso di rilevanza sociale come la violenza di genere attraverso una modalità comunicativa diversa rispetto ai tradizionali incontri divulgativi e specialistici. Da qui l’idea di proporre un concerto che possa coinvolgere il pubblico attraverso la forza espressiva della musica, delle parole e della presenza diretta di professionisti sanitari che, nella loro attività quotidiana, sono chiamati a prendersi cura delle persone e a riconoscere e contrastare situazioni di abuso e maltrattamento.

Il concerto è ideato, organizzato e realizzato da un gruppo di operatrici e operatori della sanità pubblica ferrarese, provenienti da diverse realtà sanitarie: medici, infermieri, psicologi, operatori sociosanitari e altri professionisti dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara che, condividendo le proprie competenze musicali, si sono messi a disposizione per costruire una serata che alterna esibizioni dal vivo a letture e interventi tematici per lanciare un messaggio forte e chiaro: NO alla violenza contro le donne.

L’obiettivo dell’iniziativa – inserita nel programma della Fondazione ONDA – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere - è sensibilizzare sul tema della violenza di genere, con particolare attenzione a quella domestica e psicologica, spesso meno visibile ma altrettanto lesiva; promuovere una cultura del rispetto e dell’ascolto, anche attraverso la musica e le parole; e valorizzare il ruolo attivo e sociale del personale sanitario all’interno della comunità.

L’evento intende quindi riaffermare l’impegno del mondo sanitario non solo nella salute, ma anche nella tutela della dignità, dei diritti e della sicurezza di ogni donna, anche andando oltre gli strumenti operativi, tramite la condivisione di qualcosa di più profondo: la presenza, l’ascolto, il sostegno reciproco.

Artisti coinvolti.

Musicisti: Ciro Petrarulo (basso), Dario Andreotti (batteria), Filippo Avanzi (batteria), Gian Marco Gobbi (pianoforte), Gianfranco Frivoli (chitarra), Michele Malagù (basso), Paolo Leccioli (pianoforte e tastiere), Riccardo De Gennaro (chitarra), Roberta Fogli Iseppe Cavalieri (basso e flauto traverso), Dario Stasi (percussioni), Francesca Stefanini (violino).

Cantanti: Cinzia Magri, Enrico Mazzoli, Francesca Bonsi, Michele Dalpozzo, Emma Fogli, Roberto Bentivegna, Sonia Cicero, Raffaella Marino, Gianfranco Frivoli, Alice De Gennaro.

Letture: Barbara Cavallo, Katia D’Andrea

Attrice: Gaia Gelati

Presentatrice: Rosa Maria Gaudio

L’iniziativa si rivolge è aperta a tutti e l’ingresso è libero e gratuito.

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Ultimo aggiornamento

17-11-2025 14:11

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