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Ogni anno, in occasione della Giornata nazionale sulla salute della donna indetta dal Ministero della Salute (22 aprile), Fondazione Onda dedica una settimana alle donne, in collaborazione con gli ospedali Bollini Rosa (quello di Cona ne ha conseguiti 3, il massimo raggiungibile), con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Gli ospedali Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa, offriranno gratuitamente alla popolazione dei servizi inerenti alle principali patologie femminili.

Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara partecipa a questa iniziativa, organizzando, in seno all’Ospedale di Cona, diversi eventi.

Sul sito di ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della donna e di Genere), nella sezione dedicata a “H-Open Week 2021: una settimana per la salute della donna”, è possibile trovare tutte le informazioni utili sulle iniziative. Sul sito dell’Ospedale di Cona tutte le informazioni, anche con i link ai collegamenti virtuali, sono disponibili a questo link https://www.ospfe.it/area-comunicazione/news/h-open-week-onda-anche-il-s-anna-aderisce-alla-sesta-edizione

MENÙ SALUTE DONNA.

Da lunedì 19 a domenica 25 aprile (escluso venerdì 23).

Nella settimana sulla salute della donna verrà proposto un menù aziendale dedicato alla prevenzione delle malattie croniche ed oncologiche della donna, nel rispetto del corretto stile di vita, alle dipendenti, alle studentesse ed alle donne che accederanno alle mense aziendali dell’ospedale di Cona e della Casa della Salute “Cittadella S.Rocco” in corso Giovecca (Ferrara).

CONSULENZA NUTRIZIONALE PER LE DONNE IN MENOPAUSA.

COLLOQUI INDIVIDUALI IN PRESENZA. Martedì 20 aprile dalle ore 9.30 alle 12.00 presso gli Studi Dipartimentali (1B3 – Stanza 3.35.31). Prenotazione obbligatoria da venerdì 16 a lunedì 19 aprile telefonando ai numeri 0532.236215 – 9654 oppure scrivendo a uff.dietiste@ospfe.it

Anche quest’anno l’Ambulatorio Dietistico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, vuole essere “vicino alle donne” in ogni fase della vita, con particolare attenzione alla menopausa, offrendo gratuitamente una serie di iniziative nell’ambito del Progetto Open week. La menopausa è un periodo fisiologico della vita di tutte le donne, si manifesta nel 65-70% dei casi in un’età compresa tra i 50 ed i 55 anni. Durante questa delicata fase della vita di una donna, aumentano i fattori di rischio per alcune malattie e si può avere un aumento ponderale che può determinare sovrappeso dovuto sia alla diminuzione del metabolismo basale, che alla riduzione del dispendio energetico. Durante questo periodo, la dieta deve essere idonea e tale da contrastare l’aumento del peso, deve assicurare la giusta quantità di grassi e carboidrati per evitare l’aumento dei lipidi nel sangue e della glicemia, deve essere ricca di calcio, magnesio ed altri minerali per prevenire l’osteoporosi e la sindrome post-menopausale, che si caratterizzata da insonnia ed irritabilità. Una dietista esperta, nell’ambito di un colloquio individuale, eseguirà la misurazione dei valori antropometrici con rilevazione di peso ed altezza ed effettuerà la valutazione strumentale della composizione corporea (massa magra e massa grassa). I valori rilevati e le informazioni raccolte saranno utili per far acquisire alle signore che prenoteranno questo colloquio, una maggiore consapevolezza del proprio stato nutrizionale. Il counselling con le dietiste fornirà suggerimenti pratici finalizzati a riequilibrare l’alimentazione in base alle attuali linee guida. Il rapporto fra menopausa e dieta mediterranea, caposaldo delle certezze dieto-terapeutiche a livello internazionale, sarà quindi lo spunto principale alla base della discussione con le signore che parteciperanno all’iniziativa.

INFORMAZIONI SULLE PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI.

INCONTRI VIRTUALI APERTI ALLA POPOLAZIONE. Lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 aprile dalle ore 14.00 alle ore 15.00. Prenotazione dal 19 al 22 aprile (9.00-12.30) allo 0532.236269 o cardiologia@ospfe.it

PER COLLEGARSI: https://stream.lifesizecloud.com/extension/8745777/9c77fb8f-0544-4c02-b1a7-f1d87dbf98a0

COLLOQUI TELEFONICI CON IL CARDIOLOGO.

COLLOQUI TELEFONICI INDIVIDUALI. Lunedì 19, martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 aprile dalle ore 14.00 alle ore 15.00. Prenotazione dal 19 al 22 aprile (9.00-12.30) allo 0532.236269 o cardiologia@ospfe.it

LA PREVENZIONE IN MEDICINA. La partecipazione della Cardiologia a “Open Week” rientra nel progetto “Ferrara Città della Prevenzione”, e si basa sulla valutazione della Carta Del Rischio Cardiovascolare ai cittadini che lo desiderano, con l’obiettivo di conoscere e trattare, i principali fattori di rischio.

Le varie pandemie nei secoli non si sono mai risolte con farmaci, ma, grazie a miglioramenti dello stato sociale e degli stili di vita. La pandemia dei nostri giorni è rappresentata, in particolare, dalle malattie cardiovascolari, di cui già l’85% possono essere evitate con modifiche degli stili di vita ed interventi di prevenzione.

Tuttavia, la società civile ed il mondo medico prestano poca attenzione alla prevenzione che rappresenta in Europa solo il 3% della spesa sanitaria ed in Italia ancora meno. Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nella popolazione femminile e maschile in Europa. Si stima che causi 4,35 milioni di decessi ogni anno nei 52 stati che compongono la Comunità Europea secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e più di 1,9 milioni di decessi in Europa. Sono anche la causa principale di disabilità e di ridotta qualità di vita. Eppure tali malattie sono fondamentalmente prevenibili. L’OMS stima che una riduzione anche modesta, ma simultanea della pressione arteriosa, dei livelli di colesterolo, dell’obesità e del fumo potrebbe ridurre di più del 50% la loro incidenza. Sebbene il tasso di mortalità per malattie cardiovascolari nell’Unione Europea sia in diminuzione, vi è un numero crescente di uomini e donne che convivono con esse. Questo paradosso è correlato dall’aumento dell’aspettativa di vita e alla migliorata sopravvivenza delle persone che ne vengono colpite.

Nonostante ciò, la morte cardiovascolare continua ad essere la maggiore causa di decesso nel mondo. Questo vuol dire che non si è risolto il problema, ma lo si è semplicemente rimandato e trasformato da patologia acuta a cronica. Quindi la cardiologia non deve abbassare la guardia, al contrario, deve progredire ulteriormente per scoprire trattamenti innovativi per combattere le malattie cardiovascolari. La vera sfida, però, non è quella di progredire nel trattamento di tali malattie cardiovascolari, bensì nel prevenirle. La prevenzione, dunque, è il futuro e ciò che più conta è che oggi vi sono tutti i presupposti per lanciare delle vere e proprie campagne di prevenzione.

Lo studio INTERHEART, condotto in 33 paesi nel mondo, ci dice chiaramente che se riuscissimo a cambiare gli stili di vita e quindi modificare i classici fattori di rischio cardiovascolare della popolazione mondiale, potremmo prevenire il 90% delle malattie cardiovascolari. Le strategie preventive si basano sul cambiamento di particolari abitudini comportamentali e sulla correzione di condizioni patologiche che possono predisporre all’insorgenza delle malattie cardiovascolari.

Se non vi è dubbio quindi che prevenire è meglio che trattare, non vi è neanche dubbio però che prevenire è straordinariamente difficile. Prevenire, infatti, vuol dire avere coscienza che l’individuo, entro certi limiti, è il regista del proprio stato di salute. Di conseguenza deve conoscere ed evitare o combattere i fattori di rischio cardiovascolari, modificando quanto possibile lo stile di vita quotidiana.

Sembra facile, ma non lo è. Prevenire vuol dire resistere, specialmente da bambini, a tutti i messaggi che la nostra società ci invia e propone, sfidare interessi economici enormi come quelli portati avanti dalle industrie alimentari, del tabacco e dei trasporti.

GESTIONE DELLE PROBLEMATICHE MENOPAUSALI E DELLA SALUTE DELL’OSSO IN DONNE CON DIAGNOSI DI CARCINOMA MAMMARIO.

VIDEO DIVULGATIVO visibile a partire da lunedì 19 aprile sul sito www.ospfe.it e sui canali social aziendali

L’Oncologia Clinica, i professionisti del PSTA (Percorso Diagnostico Terapeutico) del carcinoma della mammella ed alcuni professionisti del Centro di Ricerca per lo Studio della menopausa e dell’osteoporosi hanno elaborato una nuova modalità organizzativa per la gestione delle problematiche menopausali e della salute dell’osso in donne con diagnosi di carcinoma mammario (in carico al PDTA carcinoma della mammella). Le motivazioni che hanno portato alla nascita di tale progetto sono state:

- fornire alle pazienti un canale preferenziale di accesso, per realizzare un servizio in grado di affrontare globalmente le tematiche espresse, riducendo i disagi e fornendo risposte omogenee;

- garantire un percorso ginecologico dedicato, creando una interfaccia diretta con il Centro di Ricerca per lo Studio della menopausa e dell’osteoporosi (CMO);

- uniformare il comportamento dei professionisti per l’invio delle pazienti nel rispetto dei criteri di selezione condivisi.

Inoltre si rende necessario una modalità organizzativa assistenziale specificatamente dedicata alla gestione delle problematiche menopausali e alla prevenzione della perdita ossea per le donne inserite nel PDTA mammella, con menopausa fisiologica e/o indotta dai trattamenti per neoplasia mammaria. Tutte le pazienti necessitano di un accurato monitoraggio degli effetti collaterali causati dai trattamenti oncologici, sia ormonali sia chemioterapici; in particolare nelle pazienti in cui viene indotta una menopausa precoce, i disturbi soggettivi da carenza estrogenica sono solitamente più accentuati così come le problematiche metaboliche possono avere ripercussioni più significative a medio e lungo termine.

L’obiettivo terapeutico deve cercare di assicurare una buona qualità di vita tenendo conto sia del disagio psicologico-relazionale legato alla condizione clinica sia del rischio di ripercussioni derivanti dalla carenza estrogenica e dai trattamenti effettuati soprattutto in relazione spesso alla giovane età.

VISITE AMBULATORIALI NEUROLOGICHE PER DONNE CON SINDROME “LONG-COVID19”.

COLLOQUI INDIVIDUALI IN PRESENZA. Lunedì 19 e mercoledì 21 aprile dalle ore 15.00 alle 18.00 presso l’ambulatorio n. 3 - 2E2. Prenotazione obbligatoria da venerdì 16 a domenica 18 aprile telefonando al numero 0532.239041 oppure scrivendo a clinicaneurologica@ospfe.it

L'infezione da SARS-CoV2, anche dopo l'effettiva guarigione, potrebbe essere responsabile di svariati disordini neurologici che possono essere legati a compromissioni organiche a carico del sistema nervoso ma anche e soprattutto al distress psicologico che l’infezione e l'eventuale ricovero ha comportato. Tale condizione è da attribuirsi alla prolungata percezione di ansia per lo stato di salute con il rischio di una somatizzazione del disagio psichico. L'iniziativa ONDA 2021 in ambito neurologico si rivolge pertanto a donne di ogni età con sindrome “long-COVID19” ossia che manifestino sintomi di carattere neurologico (disturbi di memoria, movimento, equilibrio, disagio psichico, fatica, etc) in seguito a infezione da SARS-CoV2, allo scopo di indagare uno spettro clinico talvolta sottovalutato ma con potenziale elevato impatto sulla qualità di vita.

ATTIVITA’ FISICA NELLE MALATTIE REUMATICHE: COSA FARE DURANTE IL LOCKDOWN. INCONTRO VIRTUALE APERTO ALLA POPOLAZIONE. Lunedì 19 aprile dalle 11.30 alle 13.00.

PER COLLEGARSI: https://stream.lifesizecloud.com/extension/8745752/049795cf-6496-4718-a8f3-5b05949acc5a

Tutti i pazienti affetti da malattie reumatiche dovrebbero svolgere attività fisica regolare, compatibilmente con le proprie condizioni di salute. Come è noto l’attuale situazione pandemica ha limitato l’accesso a strutture quali piscine e palestre. Lo scopo di questo incontro virtuale aperto alla popolazione dal titolo “Attività fisica nelle malattie reumatiche: cosa fare durante il lockdown” si propone di analizzare le tipologie di attività fisica consigliabili per le diverse malattie reumatiche con qualche suggerimento pratico su esercizi eseguibili a domicilio.

ESTETICAMENTE DH.

INCONTRI VIRTUALI. Dal 22 aprile a dicembre 2021. Informazioni a: pdtamammella@ospfe.it

Visto l’evolversi della situazione sanitaria legata alla pandemia da Covid 19, per l’anno 2021, il progetto “ESTETICAMENTE DH”, cambia la modalità di partecipazione, che sarà virtuale.

Gli eventi sono realizzati grazie alla collaborazione dal team di “Martha Health Care” la ditta di professionisti che si dedica alla ricerca di benessere e comfort in particolare per le pelli stressate e sottoposte a trattamenti farmacologici intensi come chemioterapia, radioterapia e terapia bersaglio.

Gli argomenti che verranno discussi riguardano principalmente i seguenti focus: capelli e caduta, bocca, pelle, cicatrici, mani, piedi, unghie, intimo.

Per cercare di dare continuità all’iniziativa, è stato redatto un calendario di incontri virtuali, che tratteranno temi importanti per le donne che stanno affrontando le terapie oncologiche. Al fine di dare continuità territoriale, sono state individuate dalla ditta ““Martha Health Care” diverse Farmacie e Parafarmacie con le quali collaborano per offrire supporto, consigli e una selezione di prodotti e device specifici. Da poco è stata inserita anche la Parafarmacia d'Este che si trova all'interno del plesso ospedaliero di Cona. Quest'ultima si è resa disponibile a lasciare i propri spazi per attività pratiche e consulenziali su appuntamento (le cabine nelle farmacie sono aperte in zona arancio/gialla e non in zona rossa). Mentre per il supporto tricologico e la Banca della Parrucca (selezione di Parrucche date in comodato d'uso gratuito) il riferimento territoriale è Tricos (Via Modena, 165 Ferrara FE).

SINDROME PREMESTRUALE: I SINTOMI E LE POSSIBILITA’ DI CURA.

VIDEO DIVULGATIVO visibile a partire da lunedì 19 aprile sul sito www.ospfe.it e sui canali social aziendali

La Sindrome Premestruale e la sua forma più severa (il disturbo disforico premestruale) sono condizioni fisio-patologiche caratterizzate da sintomi fisici, psicologici e comportamentali che ricorrono regolarmente durante la seconda fase del ciclo mestruale, cioè quella successiva all’ovulazione, e che spariscono o diminuiscono bruscamente con l’arrivo del flusso mestruale. La sindrome premestruale interessa una elevata percentuale di donne in età fertile, fino al 24% nelle forma moderata e 5% nelle forme severe, con importanti ripercussioni sulla salute e sulla qualità di vita. A tutt’oggi tale problematica non viene sempre adeguatamente riconosciuta e trattata, è pertanto importante diffondere le conoscenze utili al corretto inquadramento clinico della sindrome premestruale e delle sue possibilità di cura.

COLLOQUI INFORMATIVI E DI ORIENTAMENTO SULA SINDROME PREMESTRUALE E PERCORSI DI CURA.

COLLOQUI TELEFONICI INDIVIDUALI. Lunedì 19 aprile dalle ore 15.00 alle 17.00. Prenotazione obbligatoria da venerdì 16 a lunedì 19 aprile scrivendo a sindromepremestruale@ospfe.it e inviando nome e numero di telefono a cui essere contattate.

Saranno offerti colloqui telefonici individuali sulle problematiche della Sindrome Premestruale con specialisti della Clinica Ginecologica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.

IL NEONATO A CASA: L’ESPERTO RISPONDE ALLE VOSTRE DOMANDE.

INCONTRO VIRTUALE APERTO ALLA POPOLAZIONE. Martedì 20 aprile dalle ore 15.00 alle 17.00. Prenotazione obbligatoria da venerdì 16 a martedì 20 aprile inviando le proprie domande a neonatologia_fe@ospfe.it

PER COLLEGARSI: https://stream.lifesizecloud.com/extension/8745833/b008637b-0005-4708-a1e1-73f1b9d56017

Per quanto riguarda il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, verrà messa a disposizione l’esperienza del personale dell’Unità Operativa per rispondere a dubbi o curiosità, relativamente alla gestione dei neonati, di donne già mamme o che lo diventeranno.

GESTIONE DEI DISORDINI DEL COMPORTAMENTO IN PERSONE CON DEMENZA

COLLOQUI TELEFONICI INDIVIDUALI. Lunedì 19 aprile dalle ore 09.00 alle 14.00. Prenotazione obbligatoria il venerdì 16 aprile (dalle ore 09.00 alle 13.00) telefonando al numero 0532.239300.

L’iniziativa proposta per l’anno in corso ha lo scopo di promuovere l’informazione sulle patologie legate alla demenza alle donne che si occupano dell’assistenza di un loro familiare, illustrando gli aspetti principali di tali patologie anche in relazione all’impatto che le restrizioni sociali imposte dall’attuale situazione pandemica hanno sul piano affettivo e comportamentale. Inoltre si vogliono illustrare le possibilità di avviare progetti di informazione e di stimolazione cognitiva anche “da remoto”, al fine di ridurre l’impatto dell’isolamento e prevenire il burn-out. Per l’attuazione di tale programma è previsto anche colloquio con la Psicologa del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze.

DONNE ED EPILESSIA: A COLLOQUIO CON L’ESPERTO.

COLLOQUI TELEFONICI INDIVIDUALI. Lunedì 19 e giovedì 22 aprile dalle ore 14.00 alle 16.00. Il giorno del colloquio telefonare al numero 0532.237508.

Il 19 e 22 aprile i Neurologi Epilettologi forniranno una disponibilità telefonica dalle 14.00 alle 16.00 per un counseling alle donne con epilessia.

Sarà illustrato il percorso multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara attivo dal 2007, che ha come obiettivo principale la cura della donna con epilessia in tutte le età della vita con particolare attenzione all’età fertile, dall’adolescenza sino al periodo della gravidanza e allattamento. L’Epilessia, come condizione clinica cronica, prevede l’assunzione continuativa di farmaci potenzialmente dannosi per lo sviluppo fetale. Tale aspetto in passato condizionava e limitava molto la scelta di intraprendere una gravidanza e quindi la successiva maternità. Oggi è possibile monitorare l’effetto dei farmaci sul feto evitandone le complicanze e in particolare, è possibile “prepararsi” per tempo per intraprendere con serenità questo percorso che prevede diverse fasi e accompagna la donna dal counseling pregravidico al postpartum individuando anche strategie di ottimizzazione delle terapie antiepilettiche affinché la gravidanza diventi una scelta programmata e consapevole. Una migliore informazione e gestione della gravidanza ha consentito di ottenere un minor tasso di abortività e prematurità e un minor ricorso al taglio cesareo.

COLLOQUI INFORMATIVI CON IL DERMATOLOGO.

COLLOQUI INDIVIDUALI IN PRESENZA PER ORDINE DI ARRIVO. Martedì 20 (dalle ore 13.30 alle 16.30) e giovedì 22 aprile (dalle ore 9.30 alle 13.30) presso la Saletta riunioni degli ambulatori di Dermatologia (1B0).

Oltre alle malattie a trasmissione sessuale, altre patologie di pertinenza dermatologica colpiscono frequentemente il distretto genitale femminile. Spesso si tratta di dermatosi infiammatorie quali lichen sclerosus, lichen planus, mucosite plasmacellulare, lichen simplex chronicus e psoriasi. Sono tutte condizioni croniche che possono essere caratterizzate da sintomi severi (prurito, bruciore, disuria e dispareunia) con notevoli ripercussioni sulla qualità della vita. Queste dermatosi spesso vanno incontro a diagnosi tardiva probabilmente per sottostima dei sintomi o a causa della reticenza delle pazienti a rivolgersi al medico.

L’inquadramento diagnostico e la gestione terapeutica a lungo termine possono risultare non semplici e pertanto è importante fare riferimento allo specialista.

DONNE ED ENDOCRINOPATIE AI TEMPI DEL COVID-19. QUESTIONARIO CONOSCITIVO PER PERSONALIZZARE ED UMANIZZARE I PERCORSI DI CURA.

Il questionario è distribuito da giovedì 8 a venerdì 16 aprile dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 16.00 presso gli ambulatori dell’Endocrinologia (1E1).

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ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE DEL RICAMBIO: INDAGINE CONOSCITIVA SUI BISOGNI DELLE DONNE

INCONTRO VIRTUALE APERTO ALLA POPOLAZIONE. Giovedì 22 aprile dalle 15.00 alle 16.00.

PER COLLEGARSI: https://stream.lifesizecloud.com/extension/8745851/82f5ea49-61af-4779-9b4a-91e8c60e9746

L'Unità Operativa di Endocrinologia e Malattie del ricambio anche quest'anno ha voluto aderire all'iniziativa ONDA Open Week. La pandemia Covid 19 ha avuto un forte impatto sulla vita di ognuno di noi e ha reso difficile l'assistenza sanitaria ordinaria. Diverse modalità di assistenza sono state messe in campo per soddisfare le necessità dei pazienti con patologie endocrinologiche.

Per questo motivo alle pazienti afferenti agli Ambulatori ed al Day Service dell’Endocrinologia e Malattie del Ricambio è stato sottoposto un questionario anonimo, volto a raccogliere informazioni sugli effetti che questo difficile periodo pandemico ha avuto e ha sulla qualità di vita familiare e professionale, sulla gestione della malattia e dell’accesso alle cure. I dati ottenuti verranno utilizzati in forma anonima ed in maniera aggregata. I risultati ottenuti dall’indagine verranno presentati il 22 Aprile in un Webinar (un incontro sul web).

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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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