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Anche quest’anno il 17 Novembre si è celebrata la “Giornata Mondiale della Prematurità” che ha visto coinvolti medici, infermieri, famiglie e volontari di tutto il mondo uniti per i neonati prematuri.
Ogni anno oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri (prima della 37esima settimana di gestazione), in Italia sono circa 25 mila neonati ed indipendentemente da dove nascono, hanno diritto alle migliori cure possibili, con la vicinanza della famiglia. Purtroppo le guerre continuano e non stanno risparmiando ospedali, civili e nemmeno neonati e bambini, i più indifesi. Per questo il claim ufficiale della giornata mondiale della prematurità 2024 – “Accesso a cure di qualità ovunque” - risuona come un monito che ci vede coinvolti tutti, affinché siano riconosciuti e tutelati i diritti dei neonati prematuri e delle loro famiglie a cure di qualità e uguali per ogni bambino in Italia e nel mondo.
A Ferrara, nel 2023 i neonati pretermine accolti nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale di Cona sono stati 136 su 1656 nati totali. A seconda dell’età gestazionale, i neonati pretermine possono presentare diversi gradi di immaturità nella crescita e nello sviluppo degli organi. In generale più è prematuro il bambino, più aumenta la possibilità di complicanze e la necessità di cure altamente specialistiche ed intensive.
Proprio in occasione di questa giornata il reparto di Neonatologia e TIN dell’ospedale di Cona è stato aperto eccezionalmente anche ai nonni dei bimbi ricoverati. In mattinata le Associazioni “Nati Prima” e “Mani di Mamma” hanno consegnato un pensiero ai piccoli presenti in ospedale.
Nel pomeriggio presso il Centro Sociale “Il Quadrifoglio” a Pontelagoscuro, genitori e professionisti si sono incontrati per festeggiare insieme. Inoltre, grazie alla scuola di ballo “Easy Dance Asd”, ed al duo canoro “Gesshoku” di Giada e Luca si è ballato e cantato. Un sentito ringraziamento anche ai volontari del gruppo “Pagliacci senza gloria Odv”.
“E’ stato molto bello – commenta il Direttore della TIN, dott.ssa Agostina Solinas - ed emozionante ritrovarsi, anche a distanza di anni, con le famiglie a festeggiare e condividere tutti insieme, grandi e piccini, le esperienze passate insieme. Il coinvolgimento dei famigliare è sempre stato fondamentale in un reparto come il nostro e ci spinge a migliorare e a lavorare tutti insieme. Proprio grazie al continuo coinvolgimento dei genitori – prosegue Solinas – l’ Associazione “Nati Prima” collabora con noi da 14 anni. E’ nata nel 2010 proprio dall’esperienza di due genitori di neonati ricoverati, a cui si sono uniti nel tempo volontari ed operatori del Reparto, al fine di fornire sostegno alle altre famiglie. Grazie a Nati Prima molti di questi genitori che incontrano altri genitori in reparto per condividere le loro esperienze”.
La collaborazione continuativa ha consentito la realizzazione di numerosi progetti fondamentali per questa Unità Operativa, per i bambini e per i genitori: primo fra tutti una borsa di studio che l’Associazione sostiene dal 2012 per garantire la presenza di una psicologa che ha permesso di estendere il sostegno ai genitori non solo durante il ricovero ma anche dopo la dimissione.
“Come ogni anno – spiega la Presidente di Nati Prima, Marika Massarenti - il 17 novembre viene vissuto dall'associazione con grande entusiasmo e ci adoperiamo, in collaborazione con il reparto di Terapia Intensiva Neonatale, ad organizzare un programma di iniziative variegato ed intenso. In linea con lo slogan di quest'anno l'Associazione va ad arricchire le cure sanitarie con il sostegno alle famiglie che sono parte integrante delle cure, garantendo la presenza della psicologa in reparto. Domenica 17 novembre è stata una giornata festosa e ricca di emozioni. con la partecipazione di molte famiglie che hanno vissuto un'esperienza in TIN. Per noi è stata una dimostrazione non solo di affetto ma di riconoscimento che il prendersi cura delle famiglie da un punto di vista non sanitario funziona davvero”.