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Nella giornata dell’8 marzo una squadra tutta al femminile ha accolto alcune pazienti sul tema della fibromialgia e del pavimento pelvico. Le iniziative si inserivano all’interno di quelle organizzate dalle due Aziende Sanitarie ferraresi per celebrare la Giornata Internazionale della Donna.


FIBROMIALGIA. Le dott.sse Giulia Dallocchio, Tania Tassinati (algologhe dell’ambulatorio della Terapia del Dolore dell’Azienda Ospedaliero -Universitaria di Ferrara) coadiuvate dalle infermiere dott.sse Stefania Bencivelli e Giovanna Viola, hanno preso in carico 8 paziente che hanno aderito alla giornata di visite gratuite. Si tratta di pazienti con età diverse, ma tutte con diagnosi certa o presunta di fibromialgia e con un unico comun denominatore: il dolore cronico.


“In mancanza di alterazioni di laboratorio – commentano le professioniste - o biomarcatori specifici, la diagnosi di fibromialgia dipende principalmente dai sintomi che le pazienti ci riferiscono. Quindi cercare di misurare e classificare la patologia ci permette di pianificare al meglio le scelte terapeutiche. Due delle pazienti visitate non avevano una diagnosi certa per fibromialgia ma, alla luce della valutazione clinica, sono state indirizzate ad una valutazione reumatologica per diagnosi di certezza”.


A tutte le pazienti è stato somministrato, su base volontaria e in forma anonima, il test “Italian-FIQR”: il 50% delle pazienti giunte in ambulatorio aveva una manifestazione di malattia moderata e il 33% grave. Durante il colloquio, inoltre, è stato donato alle pazienti il “diario mensile del dolore” da compilare a domicilio, che sarà soggetto ad una rivalutazione a distanza.


“Crediamo – commentano Dallocchio e Tassinati - si possano aiutare le donne che soffrono di fibromialgia attraverso la consapevolezza del proprio dolore. Diversi studi hanno comprovato la difficoltà del personale sanitario nel valutare con oggettività il dolore femminile: le donne vengono giudicate meno sofferenti rispetto agli uomini e soprattutto più bisognose di un approccio psicoterapeutico più che clinico, ritardando così la prescrizione di farmaci per il dolore. E’ importante per le donne continuare ad ascoltare il proprio corpo e non mettere da parte il proprio dolore”.


PAVIMENTO PELVICO. Nella stessa giornata sono state visitate anche 8 pazienti che presentavano problematiche relative al pavimento pelvico, due delle quali sono state prese in carico. Quattro le professioniste che hanno aderito all’iniziativa: dott.sse Simona Ascanelli e laura Chimisso dell’Unità Operativa di Chirurgia 2 del S. Anna e le dott.ssa Laura Fornasari (Urologia) e Ruby Martinello (Ginecologia).



Nella foto, da sinistra: Stefania Bencivelli, Giovanna Viola, Tania Tassinati, Giulia Dallocchio

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Ultimo aggiornamento

10-03-2023 12:03

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