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Gianluca Lodi

La donazione di sangue non si ferma neppure durante i mesi estivi. Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara è da sempre impegnata a fornire a tutti i pazienti gli emocomponenti di cui hanno bisogno e della migliore qualità possibile. Tutto questo in forte sinergia con le Associazioni dei Donatori di Sangue del territorio. Ad occuparsene è il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale (SIT) che si trova all’ospedale di Cona ed è diretto dal dott. Maurizio Govoni.

Il compito del SIT del S.Anna è quello di assicurare che la richiesta di sangue venga soddisfatta ma, anche e soprattutto, quello di mantenere una rete collaborativa sempre efficace. Da un lato con le Associazioni di Volontariato che operano sul territorio, per permettere che la donazione non venga mai a mancare; dall’altro con i professionisti che utilizzano la terapia trasfusionale, per garantire il massimo rispetto delle indicazioni terapeutiche nell’utilizzo di tale risorsa.

La trasfusione di sangue e dei suoi componenti (piastrine e plasma) rappresenta una terapia essenziale, che può essere ottenuta esclusivamente grazie alla donazione volontaria. Il sistema trasfusionale italiano, da sempre, si impegna per garantire tale terapia, grazie alla rete di collaborazioni realizzata tra Istituzioni, Servizio Sanitario Nazionale e Associazioni.

Questa forte ed efficace sinergia non si è fermata nemmeno durante l’emergenza da Covid-19, come dimostrano gli ultimi dati forniti dal Centro Nazionale Sangue e dai rispettivi Centri Regionali.

In un recente comunicato spedito dalla Regione Emilia-Romagna (consultabile QUI) sono stati messi a confronto i dati del primo semestre 2020 e 2021; confronto che ha messo in evidenza come, in questi ultimi 6 mesi, sia incrementata la raccolta di sangue ma, contemporaneamente, si sia visto anche un aumento della richiesta trasfusionale, soprattutto in questi ultimi mesi del 2021. Dopo la terza ondata pandemica infatti l’aumento dell’attività chirurgica, dei trapianti e purtroppo dei traumi ha portato ad un aumento considerevole della domanda trasfusionale.

Anche nella provincia di Ferrara si è assistito ad un andamento molto simile e il confronto tra il primo semestre 2021 con lo stesso periodo del 2020 ha messo in evidenza un aumento (nel 2021) della raccolta di sangue intero – anche se inferiore alla media regionale – con tuttavia un marcato incremento nella raccolta di plasma; contemporaneamente si è assistito ad un aumento della richiesta di sangue rispetto all’anno precedente, così come da trend regionale.

Il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale - commenta il dott. Gianluca Lodi, Dirigente Medico del SIT e referente Centro Donatori di Midollo di Ferrara - da sempre offre la massima collaborazione a tutti gli attori del sistema sangue e ai colleghi che utilizzano tale risorsa. Questo grazie al prezioso lavoro di tutti i professionisti che operano al suo interno, nella consapevolezza che le difficoltà quotidiane possono essere affrontate e superate grazie alla forza che il gruppo unito può esprimere”.

“Nella nostra Azienda – sottolinea il Commissario Straordinario del S.Anna, dott.ssa Paola Bardasi – l’attenzione alle donazioni è un obiettivo perseguito da sempre. Il Piano Sangue Regionale vede la partecipazione costante dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e dei donatori del nostro territorio a cui occorre attribuire un doveroso ringraziamento. La donazione acquisisce particolare importanza soprattutto in questo momento di vacanze estive e, grazie anche alla preziosa collaborazione con le Associazioni presenti sul nostro territorio, è fondamentale che l’attività trasfusionale e la raccolta di sangue non si fermi.

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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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