Salta al contenuto
DA SINISTRA: Balboni, Urbinati, Bergami, Bardasi, Babetto.

Si è svolta oggi all’ospedale di Cona la conferenza stampa di presentazione della terza fase del progetto “Una Boscata di Ossigeno” (ex “Bosco del respiro”), la cui referente del progetto è Arianna Forlani, Responsabile della sezione “Raggio Verde di Ferrara” di Legambiente. All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra i relatori, la dott.ssa Paola Bardasi (Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara), Alessandro Balboni (Assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara), Mary Babetto (volontaria del Circolo “Il Raggio Verde), Massimiliano Urbinati (Dirigente Scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore “Vergani Navarra” di Ferrara) e lo studente del Vergani, Andrea Bergami.

Alla conferenza è stata illustrato il progetto, che vedrà il concretizzarsi della terza fase domenica 21 novembre, presso l’area verde antistante l’Ingresso 4 dell’Ospedale di Cona. In occasione di tale evento, grazie alla collaborazione con diversi Enti ed Associazioni, verranno piantumati circa 150 fra alberi e arbusti.

“Una Boscata di Ossigeno” nasce in un momento storico di fragilità per ricordare le vittime della pandemia e omaggiare tutti gli operatori sanitari impegnati in questa difficile prova. Con il proseguimento del progetto sarà possibile migliorare, in parte, l’aspetto del paesaggio di alcune aree verdi limitrofe all’ospedale. Tutto questo va a rafforzare il modello di sviluppo di una città in cui le aree a verde pubblico e privato, unitamente alle infrastrutture dedicate alla mobilità lenta, sono implementate, riqualificate e messe a sistema.

LA TERZA FASE DEL PROGETTO. Come accaduto per il secondo step, ad aprile 2021, Legambiente, in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi”, realizzerà il secondo “elemento lineare monofila” (ovvero pianterà alberi rispettando una linea logica ed integrata con le piantumazioni precedenti) che accoglierà circa 150 piante e chiuderà in una sorta di ellisse la “Boscata di Ossigeno”.
L' intervento aggiuntivo, in questo step, vedrà inoltre il circolo “Il Raggio Verde Legambiente Ferrara” mettere in posa alcune mangiatoie per piccoli passeriformi, presenza numericamente importante nell'area, donate da un volontario di Legambiente e realizzate con legno recuperato dagli scarti di altre lavorazioni. Sarà cura dei soci di Legambiente Ferrara, monitorare i piccoli rifugi e procurare nei mesi ostili gli alimenti per questa graziosa avifauna.

Ecco gli Enti e le Associazioni coinvolte in questa fase:
- La classe 3AM dell'Istituto Istruzione Superiore VERGANI-NAVARRA che sabato 13 novembre si sono impegnati in attività dedicate alla preparazione del terreno destinato alla piantumazione, coadiuvati dalle prof.sse Maccaferri e Cacciari e dall'assistente tecnico Bratti. Gli studenti parteciperanno con una delegazione anche alla piantumazione di domenica 21 novembre.
- FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Biciletta) di FERRARA che, percorrendo la ciclabile che da Ferrara arriva all’ospedale di Cona, rafforzeranno l'importanza delle infrastrutture dedicate alla mobilità lenta.
- Giovani di Croce Rossa - Comitato di Ferrara, preziosa e strategica presenza fin dall'inizio, cureranno tutto l'aspetto logistico.
- GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI FERRARA che per mission contribuiscono alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio.
- GRUPPO SCOUT C.N.G.E.I FERRARA, rappresentati da ben 50 giovanissimi del gruppo, che impareranno e metteranno in pratica attività a valenza educativa e d'impegno civico in quello che si può definire un laboratorio a cielo aperto.
- Lions Club Ferrara e di Santa Maria Maddalena che hanno sostenuto Legambiente Ferrara in questo progetto anche con un fondamentale contributo economico.
Tutte queste realtà si impegneranno concretamente nella piantumazione e nella cura delle essenze esistenti.

CRONISTORIA DEL PROGETTO. In occasione della Giornata nazionale degli alberi, sabato 21 novembre 2020, il Circolo Legambiente - Il Raggio Verde di Ferrara ha dato vita, con la piantumazione di una manciata di alberi, al nucleo di un boschetto da realizzare nelle aree verdi di proprietà dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara. I volontari del Circolo, in collaborazione con i giovani di Croce Rossa Comitato di Ferrara, hanno celebrato la ricorrenza collocando nell’area antistante le palestre dell'Unità Operativa di Medicina Riabilitativa (San Giorgio) due tigli, una farnia, un acero campestre e un ginkgo biloba (provenienti dal vivaio forestale della Regione Emilia-Romagna e forniti dal vivaio che ha aderito al bando regionale" Mettiamo radici per il futuro”).
Il 10 aprile 2021 il progetto è proseguito con la seconda tappa, realizzando il primo elemento lineare monofila e mettendo a dimora 130 arbusti e 14 alberi, di cui quattro regalati da una cittadina ferrarese. Tutte le piante sono state messe a dimora con idonei tutori in canna di bambù. Unitamente ai volontari di Legambiente Ferrara hanno partecipato e contribuito a questa tappa i giovani di Croce Rossa Comitato di Ferrara e le guardie ecologiche volontarie (GEV) di Ferrara.

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

Questa pagina ti è stata utile?