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Erano già stati piantati il 21 novembre scorso i primi 5 alberi del “Bosco del Respiro”, l’iniziativa che Legambiente di Ferrara proseguirà il prossimo 10 aprile 2021 con la piantumazione all’ospedale di Cona di altre 140 piante. Il primo step era coinciso con la “Giornata nazionale degli alberi”, in occasione della quale è stata posizionata una pietra commemorativa in memoria delle vittime del Covid.

Il secondo step avverrà sabato 10 aprile con la messa a dimora di 130 arbusti e 10 alberi, cui seguirà, dopo la pausa estiva, un terzo intervento di piantumazione di ulteriori 140 arbusti nel corso dell'autunno 2021. Nei due interventi si andranno a piantare due file di piante. La prima fila prevede l'utilizzo delle specie Sanguinello, Lantana, Prugnolo, Alaterno e Spincervino, insieme a Carpino bianco, Tiglio e Kaki (quest’ultimo, divenuto simbolo della pace dopo essere sopravvissuto alla bomba atomica di Nagasaki), tutti con idonei supporti in canna palustre. La seconda fila sarà realizzata solo con arbusti, utilizzando le specie Sanguinello, Lantana, Rosa canina, Corniolo e Fusaggine. Prima della piantumazione, il terreno verrà smosso superficialmente, fino alla profondità di circa 30 cm, e successivamente coperto con una biostuoia pacciamante in juta biodegradabile.

Il Bosco nasce presso l'Arcispedale Sant'Anna di Cona da un'idea di Arianna Forlani, Presidente del Circolo di Legambiente Ferrara, che assieme a tanti altri professionisti della sanità, ha trascorso gli ultimi 12 mesi a combattere, con coraggio e caparbietà, la pandemia da Covid-19.

Va ricordato che, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, sabato 21 novembre 2020, con la piantumazione di una manciata di alberi, il Circolo ha dato vita al nucleo del Bosco da realizzare nelle aree verdi di proprietà dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara. I volontari, in collaborazione con i giovani di Croce Rossa Comitato di Ferrara, hanno celebrato la ricorrenza collocando nell’area antistante le palestre dell'Unità Operativa di Medicina Riabilitativa (San Giorgio) due tigli, una farnia, un acero campestre e un ginkgo biloba (provenienti dal vivaio forestale della Regione Emilia-Romagna e forniti da Vivai Marzola s.s.).

Il Bosco del Respiro è un progetto in divenire e vedrà Legambiente impegnata nella cura delle essenze messe a dimora e nella realizzazione di ulteriori possibili interventi volti a valorizzare le aree verdi che circondano l’ospedale di Cona.

Per sostenere le spese vive del progetto il Circolo ha attivato un Crowdfunding (https://www.produzionidalbasso.com/project/il-bosco-del-respiro-1/) sulla piattaforma “Produzioni dal basso”.

All’iniziativa, sabato 10 aprile 2021, parteciperanno i giovani di Croce Rossa Comitato di Ferrara ed il Raggruppamento di Ferrara delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie. Vi prenderanno parte anche Irene Priolo e Paolo Calvano, Assessori regionali all’Ambiente e al Bilancio, oltre ad Alessandro Balboni, Assessore all’ambiente del Comune di Ferrara, e il Responsabile della Struttura Complessa Attività Manutentive dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara ing. Paolo Chiarini.

“Il Bosco, in questi tempi ricchi di difficoltà e complessità di ogni genere – mette in evidenza la Presidente del Circolo, Arianna Forlani - ci permette anzitutto di ricordare le vittime della pandemia che da un anno, ormai, accompagna le nostre esistenze. C’è poi il valore ecologico che anche la Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto con il progetto “Mettiamo radici per il futuro” (https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/radiciperilfuturoer), in termini di rimozione degli inquinanti e contenimento delle temperature, oltre che di supporto alla biodiversità. Non ultimo, vista l’assoluta particolarità del luogo di messa a dimora, va sottolineato lo straordinario ruolo terapeutico, ormai scientificamente dimostrato, della flora. Nel caso del “Bosco del respiro”, il supporto alle persone accolte dall’Arcispedale Sant’Anna e al personale sanitario sarebbe tangibile e, ora più che mai, incredibilmente necessario”.

“Ringraziamo Legambiente Ferrara per aver valorizzato parte del patrimonio di aree verdi che circondano il nostro ospedale” ha sottolineato l’ing. Paolo Chiarini, Responsabile della Struttura Complessa Attività Manutentive dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara. “Al primario aspetto di assistenza ai pazienti – prosegue Chiarini – non possiamo certamente non affiancare anche il fondamentale elemento legato all’umanizzazione del luogo di cura, all’interno del quale questo progetto si inserisce perfettamente. E’ nostro dovere rendere meno impersonali i luoghi di cura, per trasformarli in spazi capaci non solo di essere scienza, ma anche di accogliere, dare calore ed occasioni per essere persona oltre che paziente”.

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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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