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DA SINISTRA: Longhitano, Matarazzo, Bardasi

Onda, l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce i Bollini Rosa agli ospedali italiani "vicini alle donne" che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico riservando particolare cura alla centralità della paziente.
Con i Bollini Rosa Onda conferma l’impegno nel promuovere, all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi socio-sanitari, che è indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
Oggi (2 dicembre) a Roma si è svolta la cerimonia di premiazione degli ospedali ai quali Fondazione Onda ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2022-2023.
Si tratta di strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile.
Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 335 a 354. Oltre a una crescita numerica, assistiamo a un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 96 dello scorso Bando a 107 di questa edizione. 172 strutture hanno conseguito due bollini e 75 un bollino.
Al “Sant’Anna”, anche per il biennio 2022 – 2023 sono stati confermati i tre Bollini Rosa.
“I  3  Bollini Rosa identificano  il nostro ospedale  - ha affermato la dottoressa Teresa Matarazzo ,  Referente per l’Azienda Ospedaliero Universitaria Sant’Anna -   per le  risposte  alle esigenze delle persone ,  per le  attività specialistiche  indirizzate alla cura delle patologie sia a prevalenza  prevalentemente femminili (ostetrico ginecologiche , senologiche)  che  comuni nei due generi in particolare in ambito   vascolare ,neurologico,  reumatologico , endocrinologico, pneumologico, diabetologico, per la lotta contro la Violenza di genere e contro la sofferenza, e per i  percorsi diagnostico terapeutici assistenziali e servizi quali la telemedicina , il volontariato e la gestione del dolore  . Il Sant’Anna e i professionisti hanno investito molto in questi anni    per un lavoro in rete , per la  presa in carico della persona, in particolare con attenzione alle fragilità  con una medicina sempre più personalizzata  , innovativa ad esempio con la telemedicina e la medicina narrativa   e il supporto della ricerca ,  dalla sperimentazione alla  valorizzazione delle differenze di genere negli studi e nei capitali intellettuali che la promuovono. E’ solo grazie a tutto il personale che lavora in questo ospedale,  sensibilizzato sul tema , che  condivide questo cambiamento culturale ,  il concetto e il significato di genere  in tutte le fasi della vita, dalla nascita alla vecchiaia, che sono stati ottenuti e confermati i Tre Bollini Rosa , anche per l’anno 2022-2023.Nonostante la pandemia  che  ha coinvolto tutte e tutti,  sanitari e cittadini insieme hanno  condiviso  percorsi e processi per una sanità e una assistenza sociosanitaria  con attenzione alle differenze per lo sviluppo della medicina di genere , in tutte le fasi della vita dalla prevenzione ,  al trattamento e alla continuità terapeutica. “
Per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara hanno contribuito, al raggiungimento dj questo prestigioso obiettivo, le Unità Operative ed i Servizi di: Cardiologia, Dermatologia, Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Ginecologia e Ostetricia, Neurologia, Oncologia (Oncologia Ginecologica e Oncologia Medica), Pneumologia, Reumatologia, Senologia e Urologia.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi - Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma - ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari, ecc..).
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
"Aver ottenuto di nuovo i tre bollini rosa – è il commento della Direzione Aziendale, formata, tra l’altro,  da tre donne (Paola Bardasi  - Commissario Straordinario, Elda Longhitano -  Direttore  Sanitario e Maria Gamberini , Direttore Amministrativo) - è una grande soddisfazione ed un forte riconoscimento dei  team multidisciplinari  che lavorano in questa Azienda. L'integrazione con l'Università nello sviluppo della cultura di genere e nella sensibilizzazione alle tematiche della medicina e della salute di genere vede tutti i professionisti dell’Azienda impegnati perché donne e uomini abbiano una medicina personalizzata e umanizzata . Questo è  il nostro impegno 365 giorni all’anno.”
A partire dal 10 gennaio 2022 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.

Teresa Matarazzo

Ultimo aggiornamento

13-02-2024 08:02

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