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La cultura della donazione scende in piazza e si racconta tra le persone, nei luoghi della vita quotidiana, attraverso una serie di eventi che coinvolgeranno attivamente i cittadini della provincia di Ferrara nei prossimi mesi. AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule – e il Coordinamento Ospedaliero Procurement dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara promuovono un calendario di appuntamenti territoriali, in cui volontari e operatori sanitari saranno presenti con spazi informativi per sensibilizzare, ascoltare e dialogare con la cittadinanza.


Gli appuntamenti in programma:

  • domenica 14 settembre: fiera di Santa Croce a Codigoro;
  • domenica 28 settembre (dalle ore 12:00 alle 15:30): sagra della Patata presso l’Abbazia di Pomposa;
  • sabato 11 ottobre: Piazza Ariostea a Ferrara, festa del volontariato con tema comune il Dono;
  • martedì 11 novembre: Festa di S. Martino, Codigoro;
  • lunedì 8 dicembre: Mercatino natalizio a Codigoro.

In ciascuna occasione saranno allestiti punti informativi AIDO, affiancati dalla presenza degli operatori del Coordinamento Ospedaliero, con l’obiettivo di promuovere una comunicazione chiara, capillare e personalizzata sui temi della donazione di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto.


Un’alleanza tra sanità e volontariato per avvicinare i cittadini. Questa iniziativa nasce dalla volontà condivisa di costruire una rete territoriale integrata, capace di favorire l’accesso all’informazione e di valorizzare la sinergia tra professionisti sanitari e associazioni di volontariato.


Parlare di donazione tra la gente, nei mercati, nelle fiere, nelle feste di paese - afferma Roberto Baroni, Presidente Provinciale AIDO Ferrara - significa ridare umanità a un gesto spesso percepito come lontano o difficile da comprendere. Noi volontari vogliamo stare accanto alle persone per ascoltare, spiegare, rassicurare. Ogni occasione di contatto è un seme piantato per diffondere la cultura del dono”.


Sulla stessa linea la dott.ssa Silvia Bortolazzi, Coordinatore Provinciale del Procurement, che afferma: “Come Coordinamento, riteniamo fondamentale sostenere il lavoro di informazione e sensibilizzazione anche al di fuori dell’ospedale. È necessario portare i contenuti corretti là dove le persone vivono, per favorire scelte consapevoli. Questo progetto nasce proprio dalla collaborazione con AIDO, che ringrazio per il grande impegno, e si pone l’obiettivo di rafforzare il legame tra sistema sanitario e comunità locale”.


Gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di promuovere la cultura della donazione come atto libero, consapevole e informato, contrastare la disinformazione e i timori ancora presenti sul tema, rafforzare il dialogo tra sanità pubblica, enti locali e cittadinanza e valorizzare il ruolo delle associazioni di volontariato come motore di prossimità e fiducia.

L’intera iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di educazione alla salute e promozione della cultura del dono, sostenuta dalle istituzioni sanitarie locali in collaborazione con le realtà del terzo settore.

Donare è una scelta. Ma prima ancora è un gesto che ha bisogno di parole, ascolto, conoscenza. Per questo abbiamo deciso di raccontarlo tra le persone.

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Ultimo aggiornamento

12-09-2025 12:09

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