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Maurizio Govoni

Il 14 giugno 2021 è la Giornata mondiale del Donatore di Sangue. Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara è da sempre impegnata a fornire a tutti i pazienti gli emocomponenti di cui hanno bisogno e della migliore qualità possibile, in forte sinergia con le Associazioni dei Donatori di Sangue del territorio della provincia.

Ad occuparsene è il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale (SIT) che si trova all’ospedale di Cona ed è diretto dal dott. Maurizio Govoni. La mission del Servizio è da sempre quella di promuovere la donazione e la raccolta di sangue per fornire emocomponenti di qualità e sicurezza per le necessità di tutti i pazienti.  

“Nel 2020 – afferma il professionista - nella provincia di Ferrara 11.496 donatori volontari (3.497 donne e 7.999 uomini) hanno donato 22.497 unità di sangue intero e 1.413 unità di plasma. Queste donazioni hanno permesso di trasfondere 4.605 pazienti, di età compresa tra 0 e 105 anni, negli ospedali e negli ambulatori della provincia di Ferrara”.

Le ragioni per le quali questi pazienti hanno ricevuto donazioni di sangue sono molteplici: variano dagli incidenti stradali alle emorragie legate al parto, dagli interventi chirurgici alle leucemie, fino al trapianto di midollo e alla talassemia.

Anche durante la pandemia l’attività del Servizio non si è fermata. Grazie alle misure messe in atto dal sistema trasfusionale del territorio di Ferrara ed alla sensibilità dei donatori, le donazioni non hanno risentito negativamente della pandemia da Covid-19. Nel 2020 si registra infatti un +6% di unità donate nella provincia di Ferrara rispetto al 2019.

La trasfusione di sangue rappresenta ancora oggi una componente indispensabile dell’assistenza sanitaria e della medicina moderna e richiede pertanto una continua e garantita disponibilità di donazioni ovunque ed in qualsiasi periodo dell’anno.

“Questa ricorrenza – continua il dott. Govoni - rappresenta pertanto un “grazie” a chi dona volontariamente ed anonimamente il proprio sangue, ma anche un “promemoria” sulla necessità di adoperarsi per arruolare alla donazione di sangue nuove leve che vadano a compensare - meglio ancora sarebbe superare - il numero di donatori che escono a diverso titolo dal sistema donativo”.

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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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