I vantaggi della chirurgia laparoscopica sono molteplici, tra cui cicatrici chirurgiche molto piccole e quindi ridotto dolore post-operatorio. A sua volta il ridotto dolore post-operatorio permette al paziente di muoversi dal letto già il giorno dell’intervento, di riprendere precocemente l'alimentazione e non da ultimo, di avere un ottimo risultato estetico.

La laparoscopia consente anche di ridurre la risposta infiammatoria dovuta alla produzione di sostanze proinfiammatorie da parte dell'organismo a seguito dell'insulto procurato dall'intervento chirurgico.

Tutte queste sostanze riversate in circolo possono essere responsabili di uno stato di malessere accusato dal paziente nell'immediato postoperatorio; questa sensazione si minimizza con la laparoscopia procurando quasi un benessere nei primi giorni postoperatori.

Naturalmente è una sensazione di benessere relativo perché si tratta sempre di un intervento chirurgico, con i rischi e le complicanze ad esso correlate.

In particolare i vantaggi della chirurgia laparoscopica rispetto a quella convenzionale sono:

  1. Ridotto dolore postoperatorio: questo consentirà al paziente una migliore respirazione, ventilando i propri polmoni e riducendo i rischi di complicanze respiratorie postoperatorie. Il minor dolore postoperatorio riduce anche l'assunzione di farmaci antidolorifici.
  2. Precoce ripresa dell' attività fisica: il paziente è in grado di alzarsi poche ore dopo l’intervento ed il giorno successivo di camminare agevolmente. La mobilizzazione e l’allettamento minimo conducono quindi ad una ridotta incidenza di complicanze respiratorie, circolatorie e cardiache.
  3. Dimissione rapida: a seconda del tipo di intervento chirurgico è prevista una degenza di durata differente, la maggioranza dei pazienti fa ritorno a casa tra 1 e 5 giorni postoperatori.
  4. Rapida ripresa della funzione intestinale: riduce i disagi tipici del postoperatorio, quali addome gonfio e digiuno prolungato con possibilità di rialimentarsi già dalla sera dell'intervento.

Per massimizzare tutti i vantaggi della laparoscopia nella nostra Unità Operativa vengono seguiti regolarmente protocolli ERAS volti ad agevolare il ripristino delle funzioni fisiologiche nel più breve tempo possibile, il benessere del paziente ed il precoce rientro al proprio domicilio.


Le patologie che possono essere trattate nella nostra unità operativa con tecnica laparoscopica e non solo:

  • Chirurgia del reflusso gastro-esofageo e dell'ernia iatale
  • Chirurgia dello stomaco (gastroresezioni e gastrectomie)
  • Chirurgia dell'intestino (resezioni intestinali quali emicolectomia destra, sinistra o resezioni del retto per patologie benigne e maligne)
  • Chirurgia dell'ernia inguinale e della parete addominale con posizionamento di protesi (sia ernie primitive che acquisite dopo pregresso intervento chirurgico)
  • Colecistectomia
  • Splenectomia
  • Chirurgia d'urgenza (appendiciti, occlusioni intestinali, perforazioni, colecistiti)
  • Chirurgia di interesse proctologico (emorroidi, ragadi, fistole perianali e prolasso rettale).

Nella nostra Unità Operativa ormai seguiamo stabilmente un percorso di "Enhanced recovery after surgery" (ERAS) nella chirurgia nel tratto gastrointestinale.

Si tratta di una preparazione in vista dell'intervento chirurgico e dopo l'intervento stesso volta a minimizzare l'impatto che esso ha sull'organismo, riducendo i disagi e la durata dell'ospedalizzazione. Il paziente viene seguito e preso in carico da un team di chirurghi che lo preparano psicologicamente e fisicamente al meglio al percorso chirurgico che, per quanto le innovazioni tecnologiche abbiano reso sempre più agevole, rappresenta comunque un momento di forte stress emotivo e fisico.

L’attività del Modulo Dipartimentale per Patologie Benigne e Maligne Gastroenterologiche prevede la partecipazione a percorsi multidisciplinari in particolare tutti i Dirigenti Medici afferenti al Modulo partecipano attivamente agli incontri multidisciplinari settimanali (PDTA Colon-Retto) per la diagnosi cura e terapia delle neoplasie del colon-retto.

Il PDTA delle neoplasie colo-rettali si pone rispetto al programma di screening del cancro del colon come una naturale fase successiva, che va dal momento della diagnosi di neoplasia al trattamento chirurgico e/o medico.

Obiettivi specifici del percorso sono:

  1. rendere omogeneo l’intero percorso assistenziale;
  2. garantire un approccio coordinato e multidisciplinare nella diagnosi e nel trattamento;
  3. assicurare la tempestiva presa in carico del paziente e la precocità di definizione del piano

terapeutico.

In tale contesto il Chirurgo è componente attiva del Gruppo Multidisciplinare ed è la figura sanitaria che prende in carico il paziente per la fase chirurgica; comunica la diagnosi in collaborazione con i colleghi endoscopisti, propone il trattamento chirurgico oncologico, predisponendo gli esami in regime di prericovero e la programmazione del ricovero e dell’intervento chirurgico. Segue il paziente durante la degenza postoperatoria immediata e la fase postoperatoria tardiva ambulatoriale.

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Unita Organizzativa
Chirurgia laparoscopica per patologie benigne e maligne gastroenterologiche
Responsabile Prof. Gabriele Anania

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