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Come da indicazioni regionali è iniziata a Ferrara la seconda campagna di immunizzazione contro il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), attraverso la somministrazione su base volontaria del Nirsevimab a tutti i nuovi nati nella stagione in cui c’è il maggior rischio di ammalarsi.


Anche per la stagione 2025-2026, infatti, la Regione Emilia-Romagna ha previsto di offrire l’immunizzazione con Nirsevimab ai bambini che hanno un rischio più alto di sviluppare un’infezione respiratoria grave da VRS, ovvero:

  • a tutti i nati tra il 1° agosto ‘25 e il 31 marzo ’26, cioè nel periodo di maggiore circolazione del virus;
  • ai bambini a rischio (nati pretermine, o con patologie cardio-respiratorie, malformazioni congenite, immunodeficienze, ecc.) che li predispongono a sviluppare problemi respiratori.

“La motivazione di queste scelte – ha messo in evidenza la dott.ssa Agostina Solinas, Direttrice della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del S. Anna (nella foto) - è di dare la priorità ai bambini che durante la stagione autunnale/invernale sono più piccoli ed appena nati e, quindi, a maggior rischio di sviluppare le forme più severe di bronchiolite. Generalmente i bambini più grandi infatti, anche in caso di infezione, manifestano sintomi minori”.


Il Nirsevimab è un anticorpo monoclonale a lunga emivita (6 mesi). Il farmaco è in grado, con una sola somministrazione intramuscolo, di proteggere i neonati/lattanti durante la stagione epidemica.

“I risultati ottenuti lo scorso anno a livello locale e regionale – prosegue Solinas - sono stati infatti molto buoni, in linea con quanto riportato da studi scientifici nazionali ed europei, con riduzione significativa del rischio di sviluppare forme gravi di bronchiolite e la necessità di ricoveri ospedalieri”.


Tale farmaco, che NON è un vaccino, è privo di rilevanti effetti collaterali (può determinare talvolta arrossamento cutaneo in sede di iniezione e una febbricola), agisce come gli anticorpi del nostro sistema immunitario, ed è stato progettato per riconoscere e neutralizzare il VRS.


Analogamente alla scorsa stagione, nel Punto nascita di Cona dell’Azienda Ospedaliera di Ferrara, a partire dal 15 settembre 2025, prima della dimissione dall’ospedale viene effettuata la somministrazione intramuscolo del farmaco a tutti i nuovi nati. Insieme alle categorie a rischio verranno richiamati tra fine settembre e metà ottobre anche i nati dal 1 agosto al 15 settembre 2025 che hanno aderito alla campagna di immunizzazione universale, presentata durante il ricovero alla nascita.


Leggi QUI anche il comunicato realizzato dalla Regione Emilia-Romagna.

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Ultimo aggiornamento

25-09-2025 13:09

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