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La sicurezza delle cure si rafforza grazie al contributo di professionisti sanitari, comunità di pazienti e cittadini, famiglie: per ricordarlo sabato 17 settembre sarà celebrata la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019, nell’ambito della 72ª Assemblea mondiale della Salute dell’Oms.
Anche l’Emilia-Romagna, come ogni anno, fa sua questa giornata, con iniziative di sensibilizzazione promosse sul territorio dall’assessorato alle Politiche per la salute della Regione, insieme ad Aziende sanitarie, ospedaliere ed Irccs: postazioni informative, video, momenti di incontro con il personale sanitario, colloqui di approfondimento, convegni di formazione, con particolare attenzione al corretto utilizzo dei farmaci e degli antibiotici in particolare; tra le tante idee pensate per alzare l’attenzione dei cittadini su questo tema, la consegna di un porta-compresse settimanale ai pazienti dismessi dall’ospedale di Parma. A Bologna, sabato 17, sarà sottoscritto un patto di collaborazione tra Regione, Aziende sanitarie e ospedaliere di Bologna e Imola, Università e Ordini professionali per l’uso responsabile dei farmaci antimicrobici.


I temi della quarta edizione

Il tema scelto dall'OMS per la Giornata mondiale della sicurezza delle cure 2022 è “La sicurezza della terapia farmacologica” correlata alla campagna globale "Medication without Harm". La pandemia da Covid-19 infatti ha aggravato la fragilità di molti sistemi sanitari, mettendo in evidenza la necessità di mantenere alta la guardia sulla sicurezza dei farmaci e i potenziali eventi avversi.

Le pratiche terapeutiche non sicure, le criticità e gli eventuali errori legati alla gestione della terapia, rappresentano infatti una delle principali cause di eventi avversi nell'assistenza sanitaria che si potrebbero evitare, a patto di seguire un approccio di sistema, di promuovere pratiche sicure per prevenire errori terapeutici e ridurre i danni correlati ai farmaci.

Particolare attenzione sarà data alle aree considerate più critiche, in cui si verifica la maggior parte dei danni correlati ad errori terapeutici: le situazioni ad alto rischio, le transizioni di cure e la polifarmacoterapia (cioè l’utilizzo di più farmaci per le cure dello stesso individuo).


La lista delle mie medicine

La Regione Emilia-Romagna per promuovere la sicurezza nell’uso dei medicinali ha deciso in particolare di raccomandare ai cittadini il corretto utilizzo della “lista delle mie medicine”. Si tratta di un modello, realizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute, in cui i cittadini possono fare l’elenco dei medicinali di cui fanno uso, abitualmente o occasionalmente, compilandolo in maniera accurata, inserendo inoltre integratori o prodotti di erboristeria. 

Tale lista è preziosa per i professionisti sanitari: in questo modo saranno informati sulle terapie farmacologiche che i loro pazienti stanno effettuando. È bene anche che siano messi al corrente delle eventuali allergie di cui il paziente sa di soffrire. Si può chiedere al proprio medico o a un farmacista di fiducia aiuto nel compilare la lista in cui vanno inserite informazioni sul nome del medicinale, sulle modalità di assunzione, sulla data di inizio della terapia e dell’eventuale periodo di conclusione previsto. Oltre al nome del medico che ha prescritto il medicinale e ai motivi che ne hanno consigliato l’assunzione, si possono poi indicare eventuali problemi riscontrati durante la terapia. Perché sia efficace, è fondamentale che la lista sia aggiornata.


Le iniziative di Ferrara
L’Azienda USL e l’Azienda Ospedaliera di Ferrara organizzano venerdì 16 settembre dalle 9 alle 13 nell’Aula Magna dell’Ospedale di Cona un convegno con i professionisti sanitari di entrambe le aziende e i Comitati Consultivi Misti.
Durante la mattinata verranno allestiti punti informativi presso ospedali, Case della Salute e ambulatori degli infermieri di famiglia e comunità. Per l’occasione, saranno presenti i responsabili di direzione di stabilimento e i referenti del rischio clinico aziendali per rispondere ai dubbi della cittadinanza e distribuire materiale informativo.

Un banchetto sarà presente poi dalle ore 16 alle 23 in piazza Castello a Ferrara con professionisti sanitari chiamati a fornire ai cittadini informazioni inerenti alla sicurezza delle cure in ambito terapeutico.

Le aziende offriranno poi un servizio gratuito di counselling a chi assume cronicamente 5 o più farmaci al giorno. Il servizio verrà garantito mediante l’apertura straordinaria di quattro ambulatori temporanei:
- nella Casa della Salute di Ferrara - Cittadella San Rocco, da lunedì 19 a venerdì 23 settembre dalle ore 10 alle 14;
- nella Casa della Salute di Bondeno, mercoledì 21 settembre dalle ore 14 alle 17;
- nella Casa della Salute di Comacchio, lunedì 19 e martedì 20 dalle ore 10 alle 14;
- nel Presidio Ospedaliero Universitario di Cona, da lunedì 19 a venerdì 23 settembre dalle ore 9 alle 12.
Il personale sanitario presente verificherà - attraverso l’utilizzo di un software, messo a disposizione dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - se la combinazione di farmaci assunti va bene o può essere migliorata. Al termine della valutazione i cittadini verranno informati dell’esito e una risposta sarà fatta pervenire ai rispettivi medici di medicina generale.


Informazioni e materiali sono disponibili sui siti delle Aziende e alla pagina della Regione https://regioneer.it/sicurezza-delle-cure dove è possibile visionare anche un video sulla sicurezza delle cure realizzato dal Servizio sanitario regionale.



Fonte: https://salute.regione.emilia-romagna.it/notizie/il-fatto/si-celebra-sabato-17-settembre-la-201cgiornata-nazionale-per-la-sicurezza-delle-cure-e-della-persona-assistita201d-iniziative-in-tutta-l2019emilia-romagna-di-regione-e-aziende-sanitarie-per-sensibilizzare-i-cittadini

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Ultimo aggiornamento

15-09-2022 11:09

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