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Anche quest’anno, dal 22 al 28 maggio, si celebra la Settimana Mondiale della Tiroide per sensibilizzare la popolazione sui temi inerenti la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie tiroidee. Il tema della manifestazione di quest’anno sarà “Familiarità, genetica e cronicità”, con l’obiettivo di affrontare, in modo corretto e in parole semplici, le tante domande sulla salute della tiroide.
L’IMPEGNO DEL SANT’ANNA. Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara opera l’Unità Operativa di Endocrinologia e Malattie del Ricambio - diretta dalla prof.ssa Maria Chiara Zatelli (nella foto) - dove vengono svolte regolarmente ecografie del collo (tiroide e linfonodi), agoaspirati ecoguidati, oltre a visite endocrinologiche. Inoltre, all’interno dell’Unità Operativa, sono attivi diversi ambulatori e servizi dedicati a queste patologie: un ambulatorio per le neoplasie tiroidee, un ambulatorio per il trattamento delle patologie tiroidee in gravidanza ed uno auxologico che prende in carico i pazienti più piccoli con problemi di funzionalità tiroidea (oltre che ipotalamo-ipofisaria). Sul territorio ferrarese vi sono poi ambulatori nei quali operano professionisti in capo all’Azienda Unità Sanitaria Locale.
Nell’ambito della gestione delle patologie maligne della tiroide, inoltre, è attivo al Sant’Anna un percorso dedicato alla presa in carico, diagnosi, terapia e follow-up di questi pazienti che coinvolge, oltre all’Endocrinologia, molte altre Unità Operative quali ORL, Medicina Nucleare, Radiologia, Radioterapia, Oncologia e Anatomia Patologica. Il percorso multidisciplinare vede la partecipazione di professionisti esperti nella gestione di questa patologia che, se identificata precocemente, può essere trattata adeguatamente in modo da garantire una lunghissima sopravvivenza ai pazienti.
“L’attività dell’Endocrinologia nella provincia di Ferrara – commenta la prof. Zatelli - costituisce un riferimento per la prevenzione, diagnosi e cura delle patologie tiroidee, garantendo una completa presa in carico del paziente. Le patologie tiroidee, infatti, non sono rare (soprattutto le forme autoimmuni che determinano la perdita graduale della funzione tiroidea), portando i pazienti ad avere bisogno di terapia sostitutiva in modo cronico. I noduli tiroidei, poi, sono molto frequenti nella popolazione, ma fortunatamente solo una piccola minoranza di questi sono di natura maligna ed hanno bisogno di essere rimossi insieme a tutta o parte della ghiandola. A Ferrara, l’identificazione di forme tumorali con alterazioni genetiche è possibile grazie alla presenza di un laboratorio di Diagnostica Molecolare, di supporto al medico, per una migliore gestione della patologia tiroidea. L’Endocrinologia aderisce anche quest’anno alla Settimana Mondiale della Tiroide, che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica ed il mondo scientifico sui problemi legati a queste patologie”.