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La Fondazione LIMPE per il Parkinson Onlus (Lega italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze), sotto l’egida dell’Accademia LIMPE-DISMOV (Accademia Italiana per lo Studio della Malattia di Parkinson e dei Disordini del Movimento), la principale associazione scientifica di riferimento in Italia per la malattia di Parkinson, dal 2014 ha indetto una giornata di sensibilizzazione e di sostegno dedicata proprio alle persone affette da questa patologia e alle loro famiglie.

Sabato 26 novembre 2022 si celebra infatti la 14° edizione della Giornata Nazionale del Parkinson e più di 100 centri italiani specializzati nella diagnosi e nel trattamento organizzeranno incontri e seminari per confrontarsi sulle principali tematiche della malattia.


All’iniziativa parteciperà anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara prendendo parte all’evento, organizzato da un’Associazione recentemente nata sul territorio: Associazione Parkinson & Caregiver. Prendendo spunto dall’Hashtag della Giornata che è #muoviamocinsieme, è stato organizzato un incontro dal titolo "Oppurtunità in movimento" che si terrà , lo stesso sabato 26 novembre, dalle ore 9.00 alle 12.00 presso la piscina Bacchelli (via R. Bacchelli, 103 a Ferrara) durante il quale si terranno dimostrazioni di attività motoria in palestra: breve esibizione di tango therapy, dimostrazione di teatro therapy, nuoto in piscina e Nordic walking. La manifestazione è promossa dal Centro Disordini del Movimento dell’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale di Cona (diretta dalla dott.ssa Valeria Tugnoli), coordinato dalla dott.ssa Mariachiara Sensi.


Sebbene non esistano terapie in grado di prevenire o modificare l’andamento di questa malattia neurodegenerativa, sicuramente un corretto stile di vita (dieta, prevenzione dei fattori di rischio cardio e cerebrovascolare) e l’attività fisica rappresentano fattori importanti in grado di modificare positivamente l’andamento della patologia e la sopravvivenza. In particolare l’esercizio fisico viene considerato uno dei trattamenti con effetto protettivo in grado di rallentare la progressione della malattia. L’attività fisica è infatti in grado di incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone affette, agendo non solo a livello motorio (nel camminare, muoversi, nella postura e equilibrio e nella prevenzione e riduzione delle cadute) ma anche - a livello cognitivo - migliorando la plasticità cerebrale, l’attenzione, il pensiero, la memoria e l’apprendimento.


Il “Centro Disordini del Movimento” nasce oltre 25 anni fa dall'esigenza di rispondere in maniera multidisciplinare alle richieste dei pazienti affetti da patologie degenerative del sistema nervoso centrale, quali i parkinsonismi, la distonie e le coree. Nello specifico l’ambulatorio si occupa della fase più complicata della “malattia di Parkinson” e dei parkinsonismi degenerativi atipici ma, in egual maniera, dei più rari disordini del movimento ad esordio giovanile per i quali è necessaria un’adeguata e precoce presa in carico, considerate le alte richieste funzionali, sia lavorative che sociali, di questi pazienti. Attualmente l’ambulatorio dedicato segue circa 400 pazienti l’anno, il 20% dei quali presenta un esordio giovanile, con circa 600 accessi annuali, e si avvale di diverse collaborazioni, in primis quella fisiatrica, ma anche deglutologica, cognitiva, psichiatrica, pneumologica e gastroenterologica, necessarie per gestire le diverse patologie in maniera ottimale. Oltre all’attività mirata alla diagnosi e terapia medica dei pazienti con disordini del movimento, il Servizio di Ferrara è uno dei tre Centri di III livello della Regione Emilia-Romagna autorizzato alle Terapie Avanzate (stimolazione cerebrale profonda o Deep Brain Stimulation e terapie infusionali con apomorfina o levodopa) per i pazienti affetti da malattia di Parkinson in fase complicata.


Proprio in questi giorni si sta lavorando in maniera condivisa con gli specialisti neurologi territoriali e con le figure del team multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara per garantire alla persona affetta da malattia di Parkinson una precoce e corretta presa in carico, nel tentativo di creare un “Percorso Parkinson” che possa soddisfare le sempre più crescenti richieste su questa patologia che, facendo riferimento al recente “Piano Nazionale delle Cronicità”, rappresenta una delle emergenze terapeutiche più importanti da gestire nei prossimi decenni l’attenzione, il pensiero, la memoria e l’apprendimento.


Alla Giornata nazionale contro il Parkinson di sabato 26 novembre aderisce anche l’Azienda Usl di Ferrara che già da diversi anni ospita l'Associazione "Gruppo Estense Parkinson Ferrara (G.E.Pa)". Ausl ha infatti concesso all’Associazione un punto di ascolto all'interno di Cittadella S. Rocco, per permettere ai pazienti e ai famigliari, spesso care-giver del malato di parkinson, di avere un punto di riferimento di prossimità. Fra Azienda Usl e il Gruppo Estense Parkinson Ferrara esiste ormai una collaborazione storica. Tutti i servizi dell'Asl rivolti alla presa in carico dei pazienti non autosufficienti, inoltre, sono deputati anche all'assistenza dei pazienti con parkinson che è, anche questa, una malattia con ripercussioni invalidanti.



Nota stampa congiunta con Azienda USL di Ferrara

Ultimo aggiornamento

26-01-2023 09:01

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