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Per l’occasione l’Azienda ASL di Ferrara ha organizzato, in collaborazione con i Servizi di Igiene degli alimenti e nutrizione e di Medicina dello Sport del Dipartimento di Sanità Pubblica, il Servizio di Nutrizione Clinica del Dipartimento di Cure Primarie e gli Infermieri di famiglia e comunità, una mattinata di colloqui informativi (counseling) gratuiti dedicati alla promozione di sani stili di vita finalizzati a prevenire il sovrappeso e l’obesità nella popolazione.

La rete dei professionisti sanitari coinvolti (dietisti, nutrizionisti, medici dello sport e infermieri di famiglia e comunità) saranno a disposizione delle persone per fornire informazioni su cosa è l’obesità e quali rischi comporta. Spiegheranno inoltre come si può prevenire e anche come si può contrastarla illustrando, ad esempio, quali possono essere i corretti stili di vita da adottare (per esempio buona alimentazione e movimento) per stare meglio e in salute.

Ecco dove sono i punti informativi di AUSLFE di lunedì 10 ottobre:

A Ferrara, nella Cittadella San Rocco – entrata principale (da Corso Giovecca) - mattina ore 9-13: punto informativo con la presenza della rete degli operatori del Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione, del Servizio di Medicina dello Sport, del Servizio di Nutrizione Clinica e Infermieri di famiglia e comunità.

A Cento, Copparo, Portomaggiore e Comacchio è invece prevista un’apertura straordinaria per lunedì 10 ottobre, finalizzata al counseling e alla presentazione dei servizi offerti dagli ambulatori di nutrizione preventiva dalle 14,30 alle 16,30.

Di seguito le sedi nei vari comuni sopracitati degli ambulatori di counseling nutrizionale.

Ospedale S.S Annunziata - Via Vicini 2, Cento

Ospedale S. Camillo - Via Felletti 2, Comacchio

Casa della Salute C. Eppi - Via De Amicis 22, Portomaggiore

Casa della Salute S. Giuseppe - Via Roma 18, Copparo

Per ulteriori informazioni telefonare dal lunedì al venerdì al 0532.235282 – segreteria del servizio igiene degli alimenti e nutrizione.

All’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara è presente il Centro per lo Studio e il Trattamento Obesità, Diabete e Sindrome Metabolica afferente all’Unità Operativa di Medicina Interna Universitaria a cui è possibile accedere su proposta del Medico di Medicina Generale o di Medici Specialisti e presso il quale si contano mediamente 800 prestazioni all’anno tra prime visite e controlli.

Le Dietiste del S. Anna, afferenti alla Direzione delle Professioni Sanitarie, elaborano protocolli nutrizionali personalizzati coerenti con la condizione clinica dei pazienti, ma anche adeguati alle specifiche necessità personali degli stessi. Inoltre effettuano specifici interventi di rieducazione nutrizionale e comportamentale per tutti i pazienti afferenti alle Unità Operative e agli ambulatori che ne facciano richiesta per i propri assistiti.

Un importante aiuto nella lotta contro l’obesità grave, oltre alla terapia convenzionale combinata all’utilizzo di farmaci specifici, è rappresentato dalla chirurgia bariatrica. Tale procedura chirurgica è offerta dalla realtà ospedaliera di Ferrara già dall'ottobre 2019.

Nel territorio Ferrarese l’obesità ha un tasso di prevalenza attorno al 12% (dato leggermente superiore al medesimo nazionale) e a causa degli effetti della sedentarietà conseguente ad abitudini sbagliate, alle restrizioni ed ai recenti lockdown legati alla pandemia ci si aspetta, purtroppo, che il dato possa peggiorare.

“Un’alimentazione corretta e uno stile di vita attivo – mette in evidenza la dott.ssa Piva Annachiara, dietista della Direzione delle Professioni del S. Anna - sono da sempre alla base della prevenzione di alcune patologie quali obesità, diabete, ipertensione, dislipidemia e tumori. Non esiste un’alimentazione ideale per tutti: ogni individuo dovrebbe seguire una dieta adatta alla propria persona per età, sesso e condizioni di salute generale; l’alimentazione, infatti, è uno dei fattori che contribuisce maggiormente alla promozione e al mantenimento del buono stato di salute nel corso dell’esistenza. Nel mondo occidentale contemporaneo, la maggiore disponibilità di cibo e uno stile di vita sempre più sedentario, stanno avendo un impatto negativo sulla salute”.

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Ultimo aggiornamento

07-10-2022 15:10

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