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Procede il lavoro sul nuovo assetto dipartimentale di Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda USL di Ferrara. Una prima bozza di documento sulla nuova organizzazione è stata inviata dalla Direzione Generale alle Organizzazioni sindacali, al fine di intraprendere l’opportuno confronto al termine del quale l’assetto definitivo rappresenterà un passo avanti molto importante verso l’unificazione delle due Aziende sanitarie ferraresi.

La bozza presentata, che è frutto anche del lavoro dei gruppi sull’unificazione istituiti in autunno e di una forte condivisione con l’Università, contempla 12 Dipartimenti ad Attività Integrata ospedale territorio (DAI) e altri 7 Dipartimenti, 2 dei quali amministrativi, “disegnati” in una logica orientata sui bisogni e i percorsi dei cittadini/utenti ma anche funzionale ad incentivare formazione e crescita professionale per gli operatori.

In particolare i DAI sono basati sui percorsi diagnostici, clinici e assistenziali che i pazienti intraprendono nel corso del loro iter terapeutico. Un esempio tra gli altri, il Dipartimento di Onco-ematologia ricomprende tutte le fasi legate alle patologie oncologiche, con servizi che vanno dallo screening alle cure palliative, rispecchiando peraltro il disegno della Rete oncologica ed emato-oncologica dell’Emilia Romagna che la Regione ha presentato pochi giorni fa.

Oltre a questo, rientrano tra i DAI i Dipartimenti di Medicina interna, Medicina Specialistica, Cardio-toraco-vascolare, Chirurgico, Testa-Collo, Diagnostica per immagini e Laboratorio, Emergenza, Materno infantile, Neuroscienze, Cure primarie, Salute mentale e Dipendenze patologiche.

Altra novità importante è il Dipartimento Interistituzionale dello Sviluppo e dei Processi integrati, con forte presenza universitaria e funzionale a sviluppare efficacemente formazione, ricerca, sperimentazione, innovazione.

Si aggiungono i Dipartimenti di: Sanità pubblica, Farmaceutico, Assistenziale – Tecnico – Riabilitativo – della Prevenzione e sociale, Staff della Direzione Generale, Tecnico e delle Tecnologie sanitarie, delle Risorse umane ed economiche. I due Dipartimenti amministrativi sono a loro volta pensati nell’ottica di supportare efficacemente il lavoro dei clinici e del personale sanitario, nonché di facilitare l’accesso della cittadinanza e l’accoglienza.

All’interno dei Dipartimenti, modellati in maniera flessibile, si trovano Unità operative complesse, semplici, Moduli dipartimentali e Programmi, che per alcuni Dipartimenti sono a loro volta raggruppati in “Aree dipartimentali” omogenee. Possono inoltre chiedere di farne parte Sezioni dei Dipartimenti e Centri di Ricerca universitari, che pur non coinvolti in attività assistenziale svolgono didattica e ricerca su temi attinenti.

Organi dei Dipartimenti sono il Direttore, scelto tra i “primari” che vi rientrano e che deve presentare un apposito progetto per i suoi tre anni di incarico, ed il Comitato di dipartimento, organismo collegiale di indirizzo e controllo.

Ultimo aggiornamento

17-02-2023 10:02

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