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Anche quest’anno torna, dal 15 al 20 settembre, la Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, nata nel 2013 e promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica ETS (AIOCC).
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara (come altri 140 centri su tutto il territorio nazionale) aderisce all’iniziativa organizzando visite gratuite accessibili su prenotazione. Per prenotare il proprio appuntamento occorre chiamare il numero 353.4709082 - dalle ore 17.00 alle 20.00, dal lunedì al venerdì – fino a venerdì 19 settembre. I professionisti coinvolti in questa iniziativa sono lo staff delle Unità Operative di Otorinolaringoiatria e di Oncologia.
Con il motto “1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita”, la Make Sense Campaign rinnova per il tredicesimo anno il suo impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica su una forma tumorale spesso sottovalutata ma che rappresenta il settimo tumore più diffuso in Europa: i tumori cervico-cefalici. Nel 2022, in Italia, sono stati stimati circa 9.750 nuovi casi di tumori cervico-cefalici, con una prevalenza maggiore negli uomini (7.050 casi) rispetto alle donne (2.700 casi).
Per tumore cervico-cefalico (o del distretto testa-collo) si intendono tutti i tumori che si sviluppano nell’area della testa e del collo ad esclusione di occhi, orecchie, cervello ed esofago. I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Altri fattori di rischio sono rappresentati dalla cattiva igiene orale e dall’insufficiente consumo di frutta e verdura. Alcune forme di tumore dei seni paranasali hanno una maggiore incidenza nei lavoratori del legno (falegnami, parquettisti), mentre per alcuni tipi di tumori della testa e del collo sono un fattore di rischio le infezioni da tipi cancerogeni di PapillomaVirus umano (HPV).
Uno degli aspetti più critici dei tumori del distretto testa-collo è la difficoltà di diagnosi. Si tratta di tumori che si manifestano con sintomi comuni, facilmente confondibili con disturbi stagionali o trascurabili, il che spesso porta a sottovalutarli. Ma esiste un modo per arginarli, ed è sufficiente seguire la regola “1x3”: se anche 1 solo dei sintomi potenzialmente collegati ai tumori del testa-collo persiste per 3 settimane o più, è fondamentale consultare il medico, in quanto una diagnosi precoce può salvare la vita. Nei pazienti in cui il tumore viene individuato nelle fasi iniziali il tasso di sopravvivenza supera infatti l’80-90% (se non è presente interessamento linfonodale). I sintomi da non ignorare includono: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono, macchie rosse o bianche in bocca, mal di gola e raucedine persistente, difficoltà o dolore durante la deglutizione, gonfiore del collo, ostruzione nasale da un solo lato o perdite di sangue dal naso.