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In occasione della Settimana della Celiachia 2025 – che si svolge dal 10 al 18 maggio - le Aziende Sanitarie ferraresi, in stretta collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) Emilia Romagna, promuovono una serie di eventi e iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza, formare gli operatori del settore alimentare e offrire supporto concreto alle persone celiache e ai loro familiari. Questa partnership si inserisce nel più ampio impegno del territorio ferrarese a tutela dei soggetti con celiachia.


La celiachia è una patologia in continua crescita, con un aumento costante delle diagnosi negli ultimi anni. In Emilia-Romagna, i celiaci diagnosticati sono circa 21.935, di cui 1.346 nella provincia di Ferrara al 31/12/2023. Si stima che questi numeri possano ancora crescere, anche grazie alla formazione dei medici che consente una diagnosi precoce. L’unica terapia attualmente disponibile è la dieta rigorosamente priva di glutine. La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire complicanze a lungo termine. L’Italia è il primo paese al mondo ad aver introdotto, con la Legge n. 130 del 15 settembre 2023, lo screening universale in età pediatrica per il diabete mellito di tipo 1 e la celiachia, un programma che si attende modificherà ulteriormente il panorama epidemiologico.


Per rispondere alle necessità legate a questa patologia, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Ferrara, in collaborazione con AIC Emilia Romagna, ha organizzato un ricco calendario di appuntamenti durante la settimana dal 12 al 18 maggio, rivolti a diverse fasce di pubblico. Tra gli obiettivi principali delle iniziative vi sono: motivare gli operatori del settore alimentare a produrre alimenti senza glutine "in massima sicurezza" per facilitare il consumo fuori casa; approfondire le azioni messe in campo a tutela dei soggetti con celiachia; chiarire quali alimenti possono essere consumati in sicurezza e fornire supporto ai neo-diagnosticati e ai loro familiari per una corretta adesione alla dieta senza glutine.


L’Associazione Italiana Celiachia (AIC), fondata nel 1979 su iniziativa di genitori di bambini celiaci in un’epoca in cui la patologia era meno conosciuta e spesso considerata solo pediatrica, è oggi portavoce dei pazienti e delle loro istanze in importanti contesti istituzionali. L’AIC cura progetti volti a migliorare la vita quotidiana dei pazienti, realizza iniziative di comunicazione per informare e sensibilizzare, sostiene la ricerca scientifica italiana e promuove il “Marchio Spiga Barrata”, simbolo di sicurezza per gli alimenti senza glutine. Riconosciuta per la sua attività con un attestato al merito della Sanità pubblica, l’AIC è attiva sul territorio nazionale con 21 associazioni associate, tra cui AIC Emilia Romagna, e a livello internazionale fa parte di AOECS e CYE. L’Associazione è impegnata da anni nella formazione dei ristoratori attraverso il progetto “Alimentazione Fuori Casa”, che mira a creare una rete di locali preparati sul senza glutine. Un altro importante impegno è il progetto “A Scuola di Celiachia”, dedicato alla formazione degli studenti degli istituti alberghieri.

"Siamo molto soddisfatti – dichiara Davide Trombetta, Presidente Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna - del calendario delle iniziative realizzate in occasione della Settimana della Celiachia 2025 insieme all'Azienda AUSL Ferrara. È una collaborazione preziosa per la nostra Associazione, soprattutto in vista di questa ricorrenza per noi molto importante. Quest'anno si è dato molto spazio agli appuntamenti dedicati al settore della ristorazione: come Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna siamo da sempre impegnati a fare formazione ai ristoratori. Un altro grande impegno che portiamo avanti da anni è il progetto “A scuola di celiachia”, dedicato ai futuri chef, cioè agli studenti delle scuole alberghiere, i quali vengono formati sul senza glutine attraverso un percorso teorico e pratico che porterà in conclusione alla consegna dell'attestato necessario per svolgere attività di ristorazione con il senza glutine. Fortunatamente vediamo che sempre più medici e cittadini si informano sulla celiachia e sulla sua diagnosi, ma allo stesso tempo siamo consapevoli che abbiamo ancora molto lavoro da fare, anche a livello istituzionale. Gli ultimi anni sono stati positivi per l'Associazione nella nostra regione e ci auguriamo che questa crescita possa continuare: siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari che possano aiutarci a portare avanti i nostri progetti, e di nuovi soci che possano sostenerci durante l'anno".

Grazie alla collaborazione con Associazione Italiana Celiachia, l’Azienda USL di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, l'Aeroporto Marconi di Bologna è diventato il primo aeroporto italiano capace di garantire ai passeggeri un’offerta “gluten free” in tutti i punti food & beverage dello scalo, con operatori formati specificamente sulle esigenze alimentari delle persone celiache.


La dott.ssa Cristina Saletti, Direttrice dell’Unità Operativa Complessa Igiene degli Alimenti e Nutrizione – UOCIAN - dell’Azienda Usl di Ferrara, sottolinea l'importanza dell'iniziativa: “la scelta di coinvolgere le Scuole Alberghiere nasce dalla consapevolezza che investire sui futuri professionisti del settore alimentare rappresenta un passo strategico per diffondere e consolidare la cultura del senza glutine e garantire sempre più la presenza di esercizi sul territorio che possano proporre alimenti gluten free sicuri, sani, sostenibili e di qualità”.

L’Unità Operativa è impegnata quotidianamente nella tutela dei soggetti con celiachia, garantendo l'aggiornamento di un'anagrafe delle attività senza glutine, i controlli ufficiali, la formazione specifica degli operatori (anche in collaborazione con AIC) e la terapia educazionale individuale e di gruppo. Nel 2024 sono state controllate 207 attività in provincia di Ferrara, con 9 campioni risultati conformi, e sono stati formati 352 operatori in corsi specifici sulla celiachia.


Il prof. Giacomo Caio, Direttore del Centro Provinciale per la Diagnosi ed il Follow-Up della Malattia celiaca e patologie glutine-relate presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, evidenzia il ruolo della ricerca: “la nostra missione è superare l’approccio esclusivamente dietetico alla celiachia. La ricerca ci sta portando verso una nuova era, dove sarà possibile modulare la risposta immunitaria o neutralizzare il glutine prima che provochi danni. È un obiettivo da perseguire e il nostro Centro è uno dei pochi in Italia parte attiva di studi clinici internazionali su questi nuovi farmaci”.

Oltre alla consolidata attività di diagnosi e monitoraggio il Centro è fortemente impegnato nello studio di strategie terapeutiche alternative alla dieta aglutinata, con particolare attenzione alle nuove molecole in fase di sperimentazione clinica. Tra queste spicca la cosiddetta “pillola per la celiachia”, un trattamento orale che mira a proteggere l’intestino dall’azione tossica del glutine, migliorando la qualità della vita e riducendo il rischio di esposizione accidentale.


Presso l’Unità Operativa di Gastroeneterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Cona (Direttrice fancente funzioni dott.ssa Susanna Gamberini; referente per la malattia celiaca, dott.ssa Nadia Fusetti, dirigente medico) vengono gestiti, in ambito ambulatoriale e se necessario di ricovero, i pazienti di età adulta sospetti per malattia celiaca (MC) o già diagnosticati ed in follow-up, sia da un punto di vista clinico che strumentale. Nello specifico, presso l’Endoscopia Digestiva, vengono eseguiti nei pazienti con sospetta MC gli esami endoscopici finalizzati all’esecuzione delle biopsie duodenali. Una volta confermata la diagnosi di MC ai pazienti viene rilasciata l’esenzione per patologia cronica che permette al paziente di ottenere l’erogazione dei buoni per l’acquisto di alimenti aglutinati e di eseguire le prestazioni previste per il follow-up (visite specialistiche, esami ematici e strumentali correlati alla patologia).

Per ogni paziente adulto sospetto/affetto da MC – mette in evidenza la dott.ssa Fusetti - è previsto un percorso diagnostico e terapeutico specifico. Seppur raramente, circa nel 5%, la MC può presentare delle complicanze, le maggiori sono la celiachia refrattaria, digiuno ileite ulcerativa ed il linfoma intestinale T-cellulare. Nella quasi totalità dei casi riguardano la forma dell’adulto. Fattori predisponenti allo sviluppo di complicanze sono rappresentati da una diagnosi tardiva e/o alla scarsa propensione a seguire una dieta aglutinata. In casi selezionati – conclude la professionista -  presso il nostro centro è possibile eseguire lo studio dell’intestino tenue mediante l’enteroscopia con Video Capsula che permette di valutare la mucosa dell’intero intestino tenue, duodeno, digiuno ed ileo, rilevando l’aspetto dei villi intestinali e la presenza di lesioni patologiche (per esempio ulcere)”.


Anche l'età pediatrica riceve attenzione specifica. La dottoressa Cristina Malaventura, pediatria gastroenterologa e Responsabile della Struttura Semplice “Degenza Pediatria” dell’ospedale di Cona (che afferisce all’Unità Operativa di Pediatria diretta dalla prof.ssa Agnese Suppiej), descrive il percorso assistenziale per i bambini: “considerate le peculiarità del bambino e la necessità di valutarlo e gestirlo nella sua complessità in un ambiente a sua misura, è prevista una gestione ambulatoriale multidisciplinare coordinata dal pediatra gastroenterologo. Quest’ultimo si avvale, quando necessario, di diversi specialisti: il Servizio di Endoscopia Digestiva per l’esecuzione di biopsie intestinali in sedazione; del pediatra allergologo per la diagnosi differenziale con l’allergia al grano; nonché di altre figure specialistiche in caso di manifestazioni extra-intestinali e/o complicanze proprie della malattia celiaca e/o malattie autoimmuni associate.»

Il centro pediatrico ha all'attivo oltre 200 diagnosi negli ultimi 10 anni, con circa 1-2 nuovi casi al mese di cui il 65% circa di sesso femminile, di età compresa fra 1 e 17 anni (il 47% età prescolare, il 43% in età scolare, il 10 % maggiore di 14 anni). Il 30% dei bambini alla diagnosi non presentava sintomi né intestinali nè extraintestinali; il 20% apparteneva a categorie a rischio. Circa il 50% di questi bambini riceveva diagnosi senza esecuzione di biopsia intestinale in accordo alle linee guida in essere. Tra i pazienti con diabete mellito di tipo 1, il 10% ha ricevuto contestualmente o poco dopo alla diagnosi di diabete diagnosi di malattia celiaca. Nessun caso di diabete è stato diagnosticato dopo la diagnosi di malattia celiaca e l’avvio di una dieta d’esclusione.


Ecco il dettaglio degli appuntamenti aperti alla cittadinanza e/o agli operatori del settore alimentare, realizzati in collaborazione con AIC Emilia Romagna e gli Istituti Alberghieri e Professionali del territorio.

  • SABATO 10 MAGGIOCELIACHIA: ISTRUZIONI PER L'USO - INCONTRO APERTO ALLA CITTADINANZA” dalle ore 17:30 alle 20:30 presso la Sala della Musica, via Boccaleone 19, Ferrara. L’incontro e dedicato alla celiachia nell'adulto e nel bambino, approfondendo i temi della diagnosi e della dieta senza glutine. Si parte con l’intervento di Davide Trombetta che illistrerà il ruolo dell’Associazione Italiana Celiachia a tutela del celiaco. Poi la parola passerà alla dott.ssa Nadia Fusetti (Dirigente Medico Gastroenterologia al S. Anna di Ferrara) con un'introduzione alla celiachia (cos'è, sintomi, diagnosi). A seguire la dott.ssa Cristina Saletti (Direttrice UOCIAN AUSL Ferrara) che tratterà il tema "A tavola con la celiachia". La dott.ssa Cristina Malaventura (Dirigente Medico Pediatria Ospedale di Cona) parlerà di celiachia nell’infanzia “dal case finding alla novità dello screening pilota per tutti i bambini”. Il prof. Giacomo Pietro Ismaele Caio esplora "Celiachia e futuro: cosa ci riserva la ricerca?". Al termine, tavola rotonda con domande del pubblico. Previsto un coffee break senza glutine.
  • LUNEDÌ 12 MAGGIODALLA NOTIFICA ALLA GESTIONE DEL SENZA GLUTINE NEI RISTORANTI” dalle ore 11:00 alle 13:30 presso l’Istituto Remo Brindisi in via Matteo Maria Boiardo 10, al Lido degli Estensi. L’evento è finalizzato a richiamare l'interesse dei gestori di stabilimenti balneari e attività ristorative del territorio dei lidi comacchiesi sulla gestione del senza glutine in sicurezza.
  • MARTEDÌ 13 MAGGIOPILLOLE DI SALUTE: INTERVISTA CON GLI ESPERTI” inizia la diffusione, sulle pagine social ufficiali dell’Azienda USL di Ferrara, di brevi video realizzati in collaborazione con AIC, finalizzati ad approfondire la tematica della celiachia e a contrastare falsi miti e fake news.
  • MERCOLEDÌ 14 MAGGIOCORSO CELIACHIA PER OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE”, dalle ore 15:00 alle 18:00 presso l’Istituto Orio - Vergani in via Sogari, 3 a Ferrara, Si tratta di un corso di formazione rivolto agli operatori del settore alimentare sulla produzione e somministrazione di alimenti senza glutine sicuri. Prevede il rilascio di attestato.
  • GIOVEDÌ 15 MAGGIOA SCUOLA DI CELIACHIA: GLI ESPERTI RISPONDONO”, dalle ore 17:00 alle 19:00 presso il Centro du formazione IAL in via Calcagnini, 5 a Ferrara. L’evento è realizzato nell'ambito del progetto "A scuola di celiachia", che prevede la formazione teorica e pratica degli studenti degli istituti alberghieri sul senza glutine. Culmina con un aperitivo gluten-free realizzato dagli studenti dello IAL.
  • VENERDÌ 16 MAGGIOCOME GESTIRE LA CELIACHIA? COUNSELLING DI GRUPPO”, dalle ore 9:00 alle 11:00 online. Si tratta di una sessione di counselling di gruppo rivolta ai soggetti con celiachia e ai loro familiari che consentirà ai partecipanti di confrontarsi con le dietiste del team dell’Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell'AUSL Ferrara. Per informazioni e prenotazione, contattare 0532 235541.

Inoltre, durante la settimana dedicata, sono stati predisposti PUNTI INFORMATIVI NELLE CASE DI COMUNITÀ a disposizione dei soggetti con celiachia neo-diagnosticati.

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Ultimo aggiornamento

08-05-2025 13:05

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