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E’ stato inaugurato venerdì 30 maggio 2025, presso l'area verde antistante l'Ingresso 4 dell'Ospedale di Cona, il "Giardino dei Donatori. Percorsi sensoriali e terapeutici a supporto della Riabilitazione San Giorgio”, un nuovo spazio dedicato ai pazienti, ai loro familiari, ai caregiver e a tutta la comunità ospedaliera.
Questo nuovo ambiente rappresenta un'evoluzione e un arricchimento del precedente progetto avviato nel 2023 su iniziativa di Avis Ferrara per rendere omaggio al fondamentale gesto della donazione di sangue e plasma. Il progetto iniziale, che ha visto il completamento della prima fase con la messa a dimora di alberi e cespugli nel dicembre 2023, mira a riconoscere il contributo dei donatori e a sensibilizzare nuove adesioni, oltre che a migliorare i servizi ecosistemici dell'area ospedaliera.
Ogni albero e ogni siepe sono identificati da un QR code di riferimento, che viene assegnato ai nuovi donatori Avis. A ciascun donatore viene comunicato il codice della pianta a lui dedicata, insieme a una descrizione delle sue caratteristiche principali. In questo modo, ogni nuovo donatore potrà riconoscersi simbolicamente in una pianta. Il progetto prevede la messa a dimora una pianta per ogni gruppo di 50 nuovi donatori.
Il Giardino dei Donatori amplia ulteriormente questa visione, integrando elementi specificamente pensati per svolgere anche programmi di riabilitazione motoria all’esterno dell’ospedale per le persone accolte presso la Riabilitazione S.Giorgio (Unità di Medicina Riabilitativa e Unità Gravi Cerebrolesioni).
Partendo dal concetto della cura e della riabilitazione che guardano alla persona nella sua interezza, per raggiungere la migliore qualità della vita, è stato così progettato un percorso specifico finalizzato alla rieducazione del cammino per persone con esiti di cerebrolesione grave e non grave, attraverso la predisposizione di superfici di diverso materiale naturale che offrono ai pazienti importanti stimoli sensitivi tattili e propriocettivi, facilitanti i processi di neuroplasticità cerebrale e il recupero motorio, per l’acquisizione di autonomie. A ciò si aggiunge il valore altamente positivo di svolgere attività all’aria aperta, con benefici effetti anche sul piano motivazionale.
Un elemento del nuovo giardino è la bordura sensoriale, progettata dal Garden Club Ferrara. Questa specifica area è stata realizzata con essenze vegetali autoctone selezionate per stimolare i cinque sensi attraverso vista, tatto e olfatto, utilizzando piante come artemisia, rosmarino e finocchio selvatico.
La realizzazione del Giardino dei Donatori ha beneficiato della collaborazione di diverse realtà. Gli studenti dell'Istituto di Istruzione superiore “Vergani Navarra” di Ferrara hanno partecipato attivamente alla messa a dimora delle prime piante, un'esperienza formativa che unisce pratica didattica e valenza sociale. La Coldiretti Ferrara ha donato alberature e siepi. La ditta Roverati Giardini è stata coinvolta nella realizzazione del giardino. Il progetto vede inoltre la collaborazione del personale della Riabilitazione San Giorgio dell’ospedale di Cona, che contribuirà ad integrare la gestione degli spazi verdi all’interno di programmi di terapia occupazionale.
L'importanza di questo spazio verde risiede nella sua capacità di contribuire concretamente alla salute psico-fisica. E’ dimostrato che la presenza di aree verdi abbassi i livelli di stress, ansia e dolore e favorisca il recupero.
La valorizzazione degli spazi esterni e dell’area verde dell’ospedale attraverso il giardino dei donatori, assume una valenza riabilitativa nel senso più ampio del termine perché lo spazio diventa un vero ambiente arricchito, dove la natura rappresenta elemento “terapeutico”, attraverso molteplici stimoli sensitivo-sensoriali: visivo, tattile, propriocettivo ed anche olfattivo, attraverso uno specifico percorso aromatico; stimoli che vengono offerti anche a persone con disabilità grave, potenziando contatti e interazioni positive, che si inseriscono nel percorso di cura delle persone e nel progetto riabilitativo, facilitando il recupero.
Tra gli scopi del giardino si aggiunge quello di essere luogo vivo, piacevole ed accogliente, di incontro e socializzazione per pazienti e familiari e care-giver, con valenza positiva anche sul piano del recupero cognitivo-comportamentale e nell’ottica di favorire il benessere della persona e la piena realizzazione del suo progetto riabilitativo e “progetto di salute”. Questo rende l’ospedale più vicino alle persone, dove la cura va al di là degli ambienti strettamente terapeutici e oltre le tecnologie, superando barriere e valorizzando la persona in tutte le sue valorialità.
Il progetto contribuisce all'aumento della biodiversità, all'ombreggiamento e al conseguente controllo dell'isola di calore estiva, e al miglioramento della qualità dell'aria dell'area ospedaliera.
La realizzazione di questo spazio è resa possibile dalla sinergia tra le Aziende Sanitarie ferraresi, Avis Ferrara, il Comune di Ferrara, la Regione Emilia – Romagna che hanno concesso il patrocinio oneroso al progetto e numerosi partner istituzionali, associazioni e sponsor che sostengono l'iniziativa.
Ecco l’elenco delle Istituzioni, Associazioni e sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del progetto:
- Avis Provinciale e Comunale di Ferrara
- Comune di Ferrara
- Regione Emilia – Romagna
- Coldiretti
- Lyondellbasell
- Yara
- Copma
- Albanati Impianti
- Assicoop Modena e Ferrara Spa
- Banca Centro Emilia
- Cna Ferrara
- Ditta Capriello Vincenzo Srl
- Elettrica Neon
- Emilbanca
- Farmacia Fides Ferrara
- FIDAPA BPW ITALY Sezione Ferrara
- Gardenclub Ferrara
- Gsa - Gruppo Sicurezza Ambiente
- Istituto Vergani Navarra Ferrara
- Multicopia e Arredaufficio Srl
- Roverati Giardini
LE DICHIARAZIONE DELLE AUTORITA’ INTERVENUTE - Nel corso dell’inaugurazione sono intervenute diverse autorità.
Dott.ssa Nicoletta Natalini, Direttrice delle Aziende Sanitarie ferraresi – “Il Giardino dei Donatori e sensoriale, inaugurato oggi, è un progetto nato da un'idea e un'ampia collaborazione che coinvolge le Aziende Sanitarie, numerose associazioni e diverse realtà del territorio – a partire da Avis - inclusa la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Ferrara, che ringraziamo per il loro importante sostegno. Questo spazio, dedicato ai pazienti, alle loro famiglie e alla comunità ospedaliera, si inserisce pienamente nella nostra attenzione ai pazienti e al miglioramento della qualità della sanità, puntando a creare un ambiente accogliente e terapeutico che supporti il percorso riabilitativo e offra momenti di sollievo e benessere in un periodo delicato della vita".
Dott. Massimo Marchesiello, Prefetto di Ferrara. “Questo progetto è importantissimo e offre uno spazio di pace e tranquillità per chi frequente il Centro San Giorgio dopo eventi riabilitativi importanti. Rappresenta un momento di immedesimazione nella natura. Vedere tanti soggetti collaborare - come Coldiretti, Avis e molti altri - è motivo di grande soddisfazione e testimonia l'importanza di stimolare ulteriormente la donazione, specialmente tra i giovani".
Cristina Coletti
, Assessore alle politiche per la salute del Comune di Ferrara – “Questo percorso è un segno grande di sensibilità e vicinanza che Avis dimostra alla nostra città e in particolare al Reparto di Riabilitazione del San Giorgio. Offre sollievo a chi si trova in difficoltà, ai pazienti impegnati nella riabilitazione e ai loro familiari, permettendo loro di godere di godere di momento di benessere psicofisico e di trarre anche benefici clinici. È davvero di grande sollievo anche per chi amministra la nostra città aver avuto la possibilità di contribuire alla realizzazione di questo Girardino"
Alessandro
Balboni, Vicesindaco con delega all'ambiente del Comune di Ferrara – “Il progetto è nato da un'idea di oltre due anni fa per portare cura non solo per il benessere fisico, ma anche per quello psicologico delle persone che affrontano un percorso riabilitativo importante. Dalle finestre i pazienti potranno affacciarsi su qualcosa di verde e bello che sostiene lo spirito e la mente oltre il corpo. Come Comune abbiamo sostenuto questa iniziativa con convinzione, riconoscendo il valore aggiunto di portare verde e infrastrutture utili all'ecosistema e alle persone, specialmente in prossimità di un luogo di cura".
Paolo
Calvano, Consigliere ed ex Assessore al Bilancio della Regione Emilia – Romagna – “È un grande piacere ed onore rappresentare la Regione Emilia-Romagna in questo momento importante per l'ospedale e la comunità ferrarese. Un grazie particolare ad Avis - che per me significa anche “Amore Verso I Simili' - per aver coinvolto istituzioni e associazioni. Questo intervento aiuta a migliorare la qualità della nostra sanità, rendendola accogliente e di supporto nei momenti difficili. È un contributo importante che rimarrà e che abbiamo il dovere di conservare e migliorare".
Giovanni Peressotti
, Direttore del Servizio Tecnico dell’Ospedale S. Anna – “Questo giardino rappresenta un piccolo tassello all'interno del nostro approccio alla tutela dell'ambiente e all'inserimento delle strutture nei parchi, in linea con la grande tradizione italiana dei giardini. Contribuisce al benessere dei cittadini e, nello specifico, di chi frequenta l'ospedale. È un esempio concreto di come l'area tecnica lavori per integrare le nostre strutture nel patrimonio verde, curando anche gli aspetti estetici che contribuiscono al benessere complessivo."
Prof. Nino
Basaglia, ex Direttore Centro San Giorgio - “Il progetto si inserisce in una filosofia riabilitativa molto importante, che sin dagli anni '70 pone attenzione all'ambiente in cui si realizza la riabilitazione, considerando i percorsi lunghi che i pazienti affrontano. L'idea è legata alla percezione e al movimento conoscitivo, un concetto che ha trovato supporto scientifico. Questo piccolo percorso sensoriale, apparentemente una piccola cosa, in realtà si inserisce in questa filosofia per migliorare la funzione e l'organizzazione del cervello. Sono contento che il San Giorgio continui ad essere un punto di riferimento per la popolazione ferrarese e che diverse associazioni abbiano sostenuto questo progetto".
Dott.ssa Susanna
Lavezzi, Direttrice Unità Operativa “Gravi Cerebrolesioni” del San Giorgio – “La riabilitazione guarda all'interezza della persona. L'ambiente arricchito di questo giardino diventa un facilitatore del recupero a tutto tondo. I percorsi sono pensati per la rieducazione del cammino, ma anche per stimolare i cinque sensi in persone con disabilità più grave, a più bassa funzionalità, facilitando il recupero anche in casi complessi come gravi cerebrolesioni o disturbi di coscienza. È un ambiente sano, protetto e positivo, in linea con la riabilitazione che concepiamo come creativa e positiva. Stiamo pensando già a sviluppi ulteriori."
Dott.ssa Antonella
Bergonzoni, Direttrice Unità Operativa di Riabilitazione del San Giorgio – “Questo giardino offre molteplici ambiti di utilizzo. Oltre al supporto riabilitativo, permette di coinvolgere i pazienti nella gestione diretta delle piante, promuovendo la terapia occupazionale e attività più ecologiche e motivanti. Favorisce la riabilitazione sociale, valorizzando collaborazioni con altre realtà, come l'Istituto Don Calabria e il comitato Paralimpico. È anche un ambiente accogliente dove pazienti e famiglie possono semplicemente fermarsi, riposare e socializzare, uno spazio ricco di opportunità al di fuori dell'ambiente ospedaliero tradizionale".
Prof. Gabriele
Anania, Presidente Provinciale Avis – “Con l'inaugurazione di questo progetto si comprende l'essenza di Avis. Pur non trascurando il discorso donativo, Avis è un'associazione che catalizza e raccoglie il mondo dell'associazionismo, degli enti privati e dei soggetti privati per sostenere progetti per il territorio. Sosteniamo l'eccellenza della nostra sanità pubblica, come il San Giorgio. L'AVIS Provinciale, rappresentando migliaia di donatori e volontari, è l'esempio più lampante di come doniamo il nostro tempo per sostenere ciò che riteniamo giusto per la nostra comunità, al di là del dono del sangue".
Alessandro Visotti, Direttore Coldiretti Provinciale
– “Abbiamo creduto fortemente in questo progetto per lo straordinario rapporto con Avis e siamo orgogliosi di farne parte. Crediamo che le sostenibilità sociale, ambientale e territoriale debbano camminare parallelamente e che questo progetto sia un esempio nobile. Abbiamo il dovere di essere partecipi a progetti di questa importanza per tutto il territorio, legandolo ed esaltando la provincia di Ferrara. Continueremo a sostenere questa iniziativa, che coinvolge produttori, territorio e un luogo dove migliorare le condizioni di vita".
Serena Fini
, Professoressa dell'Istituto Agrario Vergani Navarra di Ferrara – “Ringraziamo tutti gli enti coinvolti per la grande opportunità data alla nostra scuola e alla classe 3CM, che ha contribuito in modo operativo. Il progetto ci è piaciuto perché sensibilizza i nostri studenti su temi importanti e li avvicina alle realtà del territorio come Avis e l'ASL, contribuendo alla creazione di cittadini consapevoli, il che per noi è molto importante. Dal punto di vista didattico, permette di toccare con mano concetti come biodiversità e paesaggio, trasformando un ambiente e mettendo in pratica ciò che insegniamo".
Daniele Zappi
, Green Manager Aziende Sanitarie ferraresi – “Il cuore di questo giardino è il percorso sensoriale, realizzato con materiali naturali e biocompatibili come pino e castagno, e arricchito con ciotoli, corteccia, diverse tipologie di sabbia e tappeti erbosi come la dicondra, per stimolare i sensi e l'equilibrio. Le piante sono state scelte anche in base alla stagionalità e per le loro caratteristiche profumate, emanate sfiorandole. Questo spazio, reso coltivabile nonostante il terreno argilloso grazie a interventi mirati, include anche un percorso con pavimentazione verde per le carrozzine, dimostrando l'attenzione all'accessibilità e alla stimolazione sensoriale per tutti".
Nel corso della presentazione due fisioterapiste del San Giorgio hanno accompagnato pazienti lungo il tragitto del Giardino. “Camminare all'esterno su superfici diversificate – hanno messo in evidenze le professioniste - come quelle offerte da questo giardino è fondamentale per la riabilitazione in quanto differente dal training su pavimento liscio. Il piede, punto di contatto con l'ambiente, riceve informazioni molto importanti che vengono elaborate per migliorare le performance complessive del cammino. Questo spazio offre un training ambulatoriale arricchito, cruciale per il recupero funzionale".