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Una grande stanza, costruita appositamente in una zona attigua al Day Hospital della Talassemia (DHT) dell’Ospedale di Cona, per dare sollievo e maggiore accoglienza a pazienti ed accompagnatori che si recano nella struttura per fare terapia.


Era questo l’intento della signora Marisa Franceschini (in Orlandi) quando, qualche anno fa, ha preso contatti con Valentino Orlandi, Presidente dell’Associazione “ALT – Associazione Lotta alla Talassemia - Rino Vullo di Ferrara”, decidendo di donare – alla sua morte - una cospicua somma di denaro a favore dell’attività del sodalizio estense in memoria del figlio Fabrizio.

Il desiderio della signora Marisa si è concretizzato con la realizzazione, alcuni mesi orsono, della nuova sala. Con l’aiuto del Comune di Ferrara, che per l’opera ha stanziato 20mila euro, la struttura permetterà ai pazienti che ogni giorno sono in terapia e trasfusione di avere una sala relax, lettura, lavoro, tv e giochi (per i piccoli). Inoltre migliorerà le attese per i caregiver e permetterà di svolgere piccole riunioni associative e confronti clinici-pazienti.


L’inaugurazione della sala, di proprietà dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Ferrara, si è svolta sabato 20 maggio 2023, alle ore 10.30, presso il DHT di Cona. Una vera e propria festa con tanti pazienti, anche in età pediatrica, operatori e professionisti, Volontariato, Autorità e Istituzioni del territorio.


Tutto nasce 5 anni fa circa – mette in evidenza Orlandi, Presidente di ALT - con una telefonata da parte della signora Franceschini che accennava alla sua ammirazione per le tante attività svolte dalla nostra Associazione. Anche se non conoscevamo direttamente la signora, lei conosceva noi in quanto suo figlio Fabrizio era un paziente seguito dal prof. Ortolani – prima – e poi dal prof. Vullo. Nel corso di questa prima chiamata mi ha confermato la volontà di donare all’Associazione ogni suo avere, in memoria del figlio purtroppo mancato molti anni prima. Abbiamo poi incontrato la futura donatrice in una struttura dove era ricoverata e, qualche mese dopo, siamo stati contattati da un notaio per esaudire la volontà della signora Marisa. E’ stato il Consiglio Direttivo di ALT a decidere di investire la donazione nell’ampliamento dei già eccellenti locali e spazi del DHT di Cona”.

“Le sinergie – prosegue Orlandi – nel corso del tempo sono state tante. Partiamo dai vertici del S. Anna di oggi e di allora: dott. Carradori, dott.ssa Bardasi, dott.ssa Monica Calamai e loro staff (architetto Sani e ingegner Bertasi fra tutti), la consigliera regionale Zappaterra che ha dato uno stimolo anche a livello personale, e la Regione stessa che ha attivato la rete nazionale delle persone affetta da talassemia e promosso la nascita della analogha Rete nazionale, il Comune di Ferrara (grazie al lavoro del Sindaco e dell’Assessore Coletti) e il notaio Mistri, fino ad arrivare ai nostri clinici ed infermieri”.


L'assessore Cristina Coletti, che ha tagliato il nastro e scoperto la targa commemorativa, ha evidenziato l'unità di intenti che ha portato a questo risultato: "Ringrazio a mia volta tutti coloro che, partendo da una chiacchierata nel mio ufficio, hanno reso possibile questo risultato e dunque il momento di oggi. Nei mesi successivi tutti insieme ci siamo adoperati per rendere operativo il progetto attraverso un apposito protocollo e tutti gli atti formali necessari successivi. E' la prova che quando ci si muove tutti insieme e si collabora, tra Istituzioni, Aziende Sanitarie, Volontariato, privati cittadini di buona volontà, si riesce a fare tanto. Continuiamo così all'insegna della collaborazione e del rispetto".


La dottoressa Giuliana Fabbri, subcommissario sanitario dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria ha sottolineato in particolare l'importanza di progetti come questo, "per l'accoglienza e l'umanizzazione dei luoghi di cura. E questo importante aspetto lo si può conseguire soprattutto se, come in questo caso, c'è una stretta e fattiva collaborazione col Volontariato, le Istituzioni e la parte viva e pulsante della cittadinanza".


Il direttore del Distretto Centro Nord dell'Ausl dottor Marco Sandri, oltre a ripercorrere la storia del Centro, ha evidenziato "l'importanza di una stretta collaborazione tra le due Aziende sanitarie ferraresi, Ausl e Azienda Ospedaliero Universitaria, che insieme potranno dare un sostegno e servizi sempre più qualificati a tutta la popolazione".


Quindi tanti interventi e toccanti testimonianze: la direttrice del Centro dottoressa Longo sull'attività clinica, l'architetto Sani e l'ingegner Bertasi sui lavori, l'Avis e altre associazioni, il notaio Alessandro Mistri e tanti pazienti e famigliari. I locali sono stati infine benedetti dal Cappellano dell'Ospedale, che a sua volta ha evidenziato la bella collaborazione che ha portato al risultato.


IL CONVEGNO. A seguire domenica 21 maggio 2023 in mattinata (con inizio alle ore 10.00) presso le sale dell’Imbarcadero del Castello Estense, si è svolto un convegno per presentare il libro dedicato ai 50 anni di storia della talassemia a Ferrara e per approfondire aspetti clinici e di ricerca su questa patologia.

Saranno la prof.ssa Bruna Zani (docente di Psicologia all’Università di Bologna), il prof. Gabriele Prati (Università di Bologna) e la dott.ssa Maria Rita Gamberini (precedente Direttore del DHT dell’ospedale di Cona) a relazionare sul nuovo volume nel quale si porterà all’attenzione dei presenti lo studio epidemiologico - iniziato dal prof. Masera (oncoematologo pediatrico di Milano) - nato molti anni fa per capire se i pazienti talassemici avessero caratteristiche di resilienza maggiori dei loro coetanei senza patologia. Studio poi ripetuto nel 2010 e nel 2021, dando vita a questo libro.


Dopo la presentazione del volume, nel pomeriggio, seguirà una tavola rotonda composta da clinici specialisti, pazienti ed associazioni, nella quale saranno approfonditi temi come le terapie innovative e geniche, le complicanze, i farmaci, i percorsi, le diagnostiche, la psicologia e molte altre tematiche.

Ultimo aggiornamento

22-05-2023 10:05

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