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Venerdì 18 novembre si celebra la Giornata Europea degli antibiotici, un’iniziativa annuale di sanità pubblica per informare la cittadinanza della minaccia che la resistenza agli antibiotici rappresenta per la salute e dell’importanza di un loro uso ragionato.

Istituita nel 2008 dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, questa ricorrenza è collegata alla Settimana di sensibilizzazione sugli antibiotici (World Antimicrobial Awareness Week - Waaw) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS, che quest’anno si svolge dal 18 al 24 novembre ed è volta a impegnare decisori politici, professionisti sanitari e popolazione generale a combattere la resistenza antimicrobica.


L’effetto salvavita degli antibiotici viene compromesso dalla rapida diffusione della resistenza che, insieme alla scarsità di nuove molecole prodotte, è considerata una grave minaccia per la salute globale. Ogni anno in Europa muoiono infatti 33mila persone a causa di un’infezione da batteri resistenti agli antibiotici: di queste ultime oltre 10mila sono italiane, tale pesante carico è paragonabile a quello di influenza, tubercolosi e HIV messi insieme. Una delle cause della resistenza agli antibiotici è l’uso inappropriato di quest’ultimi che - se assunti in maniera non corretta o quando non necessario - favorisce la selezione di batteri resistenti, rendendo le eventuali infezioni non curabili dalle terapie disponibili. Misure inadeguate di prevenzione e controllo delle infezioni e scarsa igiene rappresentano ulteriori fattori che favoriscono la diffusione di microrganismi resistenti.

Il costo dell’antibiotico-resistenza è molto elevato: oltre ai decessi e alle disabilità è causa di ospedalizzazioni prolungate e di impiego di farmaci più costosi. Senza antibiotici efficaci il successo della medicina moderna rischia di essere messo a forte rischio per il futuro.


L’uso ottimale degli antibiotici prevede l’appropriatezza della prescrizione per quanto concerne la scelta del farmaco, il suo dosaggio, la sua via di somministrazione e la durata della somministrazione stessa. Per contenere la resistenza agli antibiotici tutti i professionisti sanitari devono diventare “gestori” (steward) di questi farmaci, prescrivendoli in maniera appropriata ed educando i propri pazienti e colleghi all’uso corretto di questa risorsa medica sempre più scarsa. Fondamentale quindi, al fine di prevenire lo sviluppo delle resistenze, risulta la promozione dell’uso razionale degli antibiotici, non solo attraverso il miglioramento dei livelli di consapevolezza, ma anche attraverso informazione ed educazione efficaci rivolti al personale sanitario e alla popolazione. La corretta gestione degli antibiotici, già a livello territoriale, porterebbe ad una riduzione dello sviluppo di patogeni multiresistenti, con conseguente riduzione degli accessi in ospedale per il trattamento di infezioni gravi.

Negli ultimi anni, si è infatti assistito ad un notevole incremento dell’impegno professionale dell’equipe dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara nello svolgimento del Servizio di Consulenza Infettivologica, con oltre 3.403 consulenze nell’ultimo anno all’ospedale di Cona. Inoltre, da gennaio 2022, è attiva la consulenza specialistica infettivologica in presenza sugli ospedali dell’Azienda USL, con all’attivo circa 1.000 consulenze eseguite e che svolge attività coadiuvante nella scelta dei farmaci antibiotici e attività di controllo della prescrizione di alcune molecole da salvaguardare. La recente istituzione di un’Unità Operativa di Malattie Infettive Territoriali nell’Azienda USL di Ferrara è di notevole importanza per l’attuazione di programmi specifici per il controllo della diffusione dell’antibiotico-resistenza, in un’ottica anche di integrazione tra Ospedale e territorio, che costituisce un fondamentale anello di congiunzione di realtà sanitarie differenti e nel contempo strettamente connesse.


Le Unità Operative di Malattie Infettive e Farmacia Ospedaliera del Sant’Anna, unitamente all’Unità Operativa di Malattie Infettive territoriali dell’Azienda USL di Ferrara, aderiscono a questa ricorrenza che ha come obiettivo la forte sensibilizzazione sull’uso prudente degli antimicrobici per preservarne l’efficacia nel tempo. La campagna si concretizza nella diffusione di materiale informativo, formazione del personale e nell’attività quotidiana sul campo (nella pratica clinica) in tutti i setting ospedalieri.



Nota stampa congiuna con Azienda USL di Ferrara

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Ultimo aggiornamento

17-11-2022 16:11

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