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Domenica 29 maggio 2022 ricorre in tutta Italia la ventunesima “Giornata del Sollievo”.

“La pandemia Covid19 ha coinvolto tutti, soprattutto le persone più fragili e sofferenti e anche il 2022 è stato un anno molto difficile
– ha affermato la dott.ssa Teresa Matarazzo responsabile della Struttura Semplice di Terapia del dolore e Coordinatrice del Progetto “Ospedale Territorio senza dolore” - ma l’attenzione al dolore e alla sofferenza nell’Azienda Ospedaliero – Universitaria è stata sempre alta”.


A dicembre 2021, in pieno periodo pandemico, ad integrazione dei percorsi di attenzione al dolore aziendali, è stata avviata la Struttura di Terapia del dolore. Il Servizio, dotato di una equipe di esperti medici anestesisti, esperti in terapia del dolore e una équipe infermieristica dedicata, adeguatamente formata, con un ambulatorio di Terapia del dolore, funziona 18 ore alla settimana ed accessibile su prenotazione CUP per la valutazione dei pazienti con dolore cronico, da malattie osteo-articolari, reumatiche, vascolari, neurologiche, fibromialgiche e oncologiche e per i trattamenti antalgici farmacologici ed invasivi infiltrativi, ecoguidati. Oltre ai trattamenti tradizionali presso l’ambulatorio di Terapia del Dolore sono state erogate prestazioni di medicina alternativa, fra cui l'agopuntura.

L’ambulatorio è stato sempre aperto, in sicurezza, e assicura alle persone che vi accedono una continuità assistenziale anche attraverso il progetto del "teleconsulto”, inserito nella Telemedicina con un approccio multidisciplinare.

L’Ospedale di Cona, anche quest’anno, ha promosso diverse iniziative di sensibilizzazione ed informazione a sostegno di questa giornata, inserite nel percorso del “Progetto Ospedale Territorio senza dolore”. Gli eventi previsti comprendono la diffusione delle informazioni, tramite la distribuzione di materiale cartaceo dedicato (a partire dal 29 maggio) per superare la criticità relativa alla disinformazione sul tema rispetto a:

- legge 38/2010, un quadro organico di principi e disposizioni normative al fine di garantire un’assistenza qualificata e appropriata in ambito palliativo e della terapia del dolore, per il malato e la sua famiglia;

- diritto delle persone alla non sofferenza, trattamento del dolore in ospedale e sul territorio.

Tutto questo a superamento della criticità relativa alla disinformazione sul tema rilevata nel corso dell’inchiesta epidemiologica sul dolore in ospedale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sul tema del dolore e dell’importanza di esprimere l’intensità della loro sofferenza. Questo per arrivare ad una corretta valutazione, grazie all’utilizzo di scale di valutazione del dolore definite e validate - diverse per età e caratteristiche cliniche - per un trattamento adeguato.

“Nell’ottica di un approccio di presa in carico globale della persona
– mette in evidenza la dott.ssa Elda Longhitano, Direttore Sanitario del Sant’Anna - è necessario garantire attenzione e cura della sofferenza della persona assistita. Con la realizzazione di percorsi “dedicati a trattare il dolore” si sta diffondendo un approccio terapeutico che considera la malattia non solo un evento biologico, ma un’esperienza vissuta, restituendo importanza agli aspetti psicologici, emozionali e relazionali”.

“Coinvolgere i cittadini nella lotta al dolore –
afferma la dott.ssa Paola Bardasi, Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara" - informare e dare risposte puntuali alle persone - con dolore acuto o cronico - sofferenti ricoverate e non, migliorare la qualità della vita e umanizzare le cure in un percorso “integrato” di attenzione alla persona, fa parte della nostri obiettivi aziendali”.

Ecco le iniziative previste nella settimana dal 29 maggio al 5 giugno all’ospedale di Cona in occasione della XXI Giornata Nazionale del Sollievo.

INDAGINE EPIDEMIOLOGICA DI PREVALENZA DEL DOLORE IN OSPEDALE.
Nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno tutti i pazienti presenti in ospedale, di qualsiasi età ed etnia, collaboranti e non, saranno coinvolti in un'inchiesta epidemiologica che, attraverso la somministrazione di un questionario anonimo, valuterà il loro dolore e la loro sofferenza e la qualità percepita delle cure ricevute. Questa indagine si inserisce all’interno del Progetto “Ospedale Territorio senza dolore”, attivo dal 2008 a Ferrara, che prevede un percorso di attenzione alla persona, alla personalizzazione delle cure per il sollievo dalla sofferenza e la presa in carico dei pazienti con dolore. Il tutto non solo in ospedale, durante il ricovero, ma anche grazie alla realizzazione del Centro di Terapia del dolore. L’indigente viene condotta con la collaborazione dei medici in formazione della Scuola di Specializzazione di Anestesia, Rianimazione, Terapia del dolore, con il coinvolgimento dei medici in formazione delle diverse Scuole di specializzazione e di tutto il personale sanitario.

DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO E POSTER PERSONALIZZATI SULLA LEGGE 38 E SULLA GIORNATA DEL SOLLIEVO AI PAZIENTI RICOVERATI E NEGLI AMBULATORI
. Al S.Anna il personale sanitario coinvolto nel “Progetto Ospedale Territorio senza dolore” e i medici in formazione, in particolare di Anestesia, Rianimazione, Terapia del dolore, nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno, forniranno informazioni sul significato della “Giornata del Sollievo e sulla Legge 38”. La diffusione in ospedale della conoscenza sui temi del dolore, della sua valutazione e della definizione delle scale scelte, contribuiranno ad un’autovalutazione consapevole e un adeguato trattamento.

IL DOLORE DELLE DONNE.
L’ospedale di Cona è inserito nel network di ONDA degli ospedali a "misura di donna", premiato con i 3 Bollini Rosa. Gli anestesisti dedicati al percorso della partoanalgesia del S. Anna, in linea con la mission aziendale di attenzione alla salute di genere e al diritto alla non sofferenza durante il parto, informeranno le donne gravide sulla partoanalgesia. Per l'occasione le pazienti potranno telefonare al numero 0532/239208, dal 30 al 31 maggio (dalle ore 8.30 alle ore 12.30). Le telefonate saranno inoltrate agli anestesisti dedicati alla partoanalgesia. Potranno anche inviare una mail a: partoanalgesia@ospfe.it

A FERRARA "IL DOLORE SI CURA INSIEME".
Punto d'ascolto telefonico attivo (numero 0532/239208), dal 30 al 31 maggio (8.30 - 12.30), aperto alla popolazione e ai ricoverati sui temi del dolore e del suo trattamento. I quesiti verranno inoltrati ai professionisti anestesisti algologi, che operano presso la Terapia del dolore a Cona, per le risposte del caso. Presso l’area ambulatoriale al settore 1E1 e al Day Hospital del settore 2E2, il team di terapisti del dolore, nelle giornate del 30 e 31 maggio, dalle ore 14.00 alle 16.00, valuteranno i pazienti presso l’ambulatorio di Terapia del dolore, su prenotazione telefonica. I medici anestesisti e il personale sanitario dedicato del Servizio di Terapia del dolore accoglieranno i cittadini e risponderanno anche ai quesiti inviati alla mail dedicata terapiadeldolore@ospfe.it

IL DOLORE IN OSPEDALE: CAMPAGNA INFORMATIVA SULLA LEGGE 38 E SULL’IMPORTANZA DI TRATTARE IL DOLORE.
Diffusione dell’informazione dell’importanza della valutazione e del trattamento del dolore alle persone, adulti e bambini, che accedono in ospedale e del diritto alla non sofferenza. Il personale sanitario referente per il progetto, i medici in formazione in Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del dolore, con il supporto di materiale informativo, all’ingresso 1 dell’ospedale di Cona collaboreranno attivamente per sensibilizzare i cittadini all’importanza di esprimere la sofferenza per avere un trattamento rapido, adeguato e personalizzato.

"1, 2, 3... STELLA! STOP AL DOLORE DEL BAMBINO IN SICUREZZA”.
Nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno è previsto un percorso di informazione/formazione e sensibilizzazione dei genitori e di coinvolgimento del bambino per la valutazione del dolore e il suo sollievo in sicurezza, in Pronto Soccorso pediatrico e nelle aree di degenza mediche e chirurgiche. Si cercherà di diffondere l’importanza della corretta valutazione con scale adeguate all’età e alle condizioni cliniche, attraverso la collaborazione attiva fra medici, infermieri, familiari e i piccoli pazienti.


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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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