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In occasione delle Giornate Nazionali per la Prevenzione della Sindrome del Bambino Scosso (SBS o “Shaken Baby Syndrome”), che si terranno domenica 6 e lunedì 7 aprile, si pone l'attenzione su questa grave forma di maltrattamento infantile, oggi più frequentemente indicata come Abusive Head Trauma (AHT). La SBS/AHT si verifica quando un neonato o lattante viene scosso violentemente dal caregiver, spesso in risposta al pianto inconsolabile.
L’Unità Operativa di Pediatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara testimonia quotidianamente come “il pianto inconsolabile – spiega la Direttrice del Reparto, prof.ssa Agnese Suppiej (nella foto) - nei neonati e lattanti rappresenti un motivo frequente di accesso ambulatoriale pediatrico, generando timore e frustrazione nei neogenitori. In tale contesto, l’intervento degli operatori sanitari è primariamente rivolto al sostegno dei caregiver, con l'obiettivo di renderli consapevoli che il pianto è una strategia di comunicazione del lattante e non necessariamente un segnale di sofferenza. I genitori vengono inoltre informati sulle possibili strategie di contenimento del pianto e specificamente formati sulla pericolosità della manovra dello scuotimento”.
Nei nuclei famigliari più fragili, in cui si riconoscono fattori di rischio elevati per SBS/AHT, si prevede eventualmente il ricovero ospedaliero e una successiva segnalazione al Pediatra di Libera Scelta per una cooperazione nel sostegno e nella gestione.
“Il personale sanitario della Pediatria – prosegue Suppiej - è sottoposto a periodici aggiornamenti sul tema del maltrattamento infantile, al fine di considerare l’abuso nei percorsi di diagnosi differenziale, avviare un iter diagnostico adeguato e multidisciplinare e, se necessario, inoltrare una segnalazione alle autorità competenti. Il Sant'Anna partecipa attivamente al Progetto Nazionale “Facing Abuse”, che promuove la diffusione della formazione sul riconoscimento precoce dell’abuso in ambito pediatrico, sulle strategie multidisciplinari per la sua gestione e sulla prevenzione”.
Recenti dati italiani, pubblicati nel settembre 2024 dalla fondazione “Terre des Hommes” - in collaborazione con la Rete Ospedaliera per la Prevenzione del Maltrattamento all’Infanzia - e relativi al quadriennio 2018-2022, hanno evidenziato 47 casi diagnosticati di SBS/AHT. Di questi, 5 bambini sono deceduti a causa dei gravi danni riportati e, in 25 casi, si sono verificate gravi compromissioni del percorso evolutivo a distanza di tempo. È allarmante constatare che in 34 casi su 47 i bambini avevano meno di 6 mesi e che in tutte le fasce d'età considerate (0-2 anni), le vittime di sesso maschile sono più frequenti. Inoltre, il 35% dei bambini risultati affetti da SBS/AHT era prematuro e presentava altre patologie, fattori che aumentano il rischio di subire scuotimento.
Queste Giornate Nazionali rappresentano un'occasione cruciale per sensibilizzare l'opinione pubblica, informare i genitori e i caregiver e rafforzare l'impegno dei professionisti sanitari nella prevenzione della Sindrome del Bambino Scosso/Abusive Head Trauma, al fine di proteggere la salute e il benessere dei più piccoli.