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Oggi, venerdì 16 aprile 2021, è la giornata mondiale della Voce o “World Voice Day”. Uno degli obiettivi dell’evento, oltre a quello di promuovere uno stile di vita sano, è di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che si incorrono nell’ignorare le possibili alterazioni, anche lievi, che possono colpire le corde vocali.

Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara è in prima linea da sempre nella prevenzione, nella cura e nella riabilitazione delle patologie legate alla voce.

Nel Modulo di Neuropsicologia Riabilitativa del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione del S. Anna operano 5 logopediste a tempo pieno. Vengono valutati e trattati pazienti in regime di ricovero (ordinario o day Hospital) o in regime ambulatoriale, affetti da disordini cognitivo–comportamentali, della articolazione della parola o della voce o della deglutizione, a seguito di cerebrolesione acquisita (ictus cerebrali, traumi cranici, encefalopatie post-anossiche o infettive, etc) o di patologie degenerative (Sclerosi Multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica, atassie cerebellari, etc.).

“Nello specifico gli operatori, insieme a 2 medici fisiatri dedicaticommenta la dott.ssa Antonella Bergonzoni, Responsabile del Modulo - si occupano della valutazione e del trattamento dei disordini della voce e dell’articolazione provvedendo, quando non è possibile raggiungere un’efficace produzione vocale, all’individuazione di sistemi di comunicazione aumentativa-alternativa.  Si effettuano inoltre percorsi educativo-informativi – anche personalizzati - sia con i pazienti che con i care-giver. In media vengono presi in carico circa 100-150 pazienti all’anno affetti da disturbi della voce e dell’articolazione”.

L’Ambulatorio di Foniatria e Logopedia dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria/Audiologia (diretta dal prof. Stefano Pelucchi) si occupa del trattamento dei  disturbi della voce e della deglutizione. Al servizio afferiscono 2 medici specializzati in Foniatria e 4 logopediste in servizio a tempo pieno. I pazienti vengono valutati sia in regime ambulatoriale che in regime di ricovero ordinario; quest’ultima tipologia riguarda patologie trattate con interventi chirurgici maggiori o patologie di tipo neoplastico, la cui terapia chirurgica rende necessario una presa in carico riabilitativa per l’appunto foniatrico/logopedica per la riacquisizione delle fondamentali funzioni di sfinterica e fonatoria della laringe.                                                                                                                      

 “Oltre alle patologie neoplastiche di testa e collo – mette in evidenza il prof. Francesco Stomeo, associato di Audiologia e Foniatria e Direttore delle Scuola di Specializzazione in Audiologia e Foniatria dell’Università di Ferrara -, esiste poi un vasto catalogo di altre patologie della laringe, sia organiche (benigne) che di tipo disfunzionale, che rendono necessaria ugualmente una presa in carico logopedica. L’Ambulatorio tratta circa 600 pazienti all’anno”.

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Ultimo aggiornamento

30-08-2022 17:08

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