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Si è svolta questa mattina, giovedì 2 febbraio 2023, una conferenza stampa di presentazione della nuova convenzione fra le Aziende Sanitarie ferraresi, l’Avis di Ferrara e la Fidas di Renazzo. All’incontro erano presenti la dott.ssa Monica Calamai, Direttrice Generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria e dell’Azienda Usl di Ferrara; il dott. Gianluca Lodi, Unità Operativa di Immunoematologia e Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara; Davide Brugnati, Presidente Avis provinciale; Sergio Mazzini, Presidente Avis comunale; Paolo Tassinari, Vice Presidente Fidas Renazzo.


La collaborazione col terzo settore è, e sarà sempre più, strategica per l’erogazione di servizi sanitari qualificati. In quest'ottica le Associazioni che si occupano di donazione di sangue svolgono un ruolo di grande rilievo. E la collaborazione tra Azienda Ospedaliero -  Universitaria e Ausl di Ferrara, con AVIS e FIDAS Renazzo, è stata rinnovata e resa più operativa attraverso la stipula di una nuova convenzione valida per il triennio 2022/2024.


LA CONVENZIONE. L’atto va a definire dettagliatamente la collaborazione tra le due Aziende Sanitarie e le Associazioni che operano sul territorio provinciale, sia per quanto riguarda l’attività vera e propria di raccolta sangue, sia per le iniziative mirate ad accrescere ulteriormente la sensibilità della cittadinanza su questo aspetto e, conseguentemente, ad aumentare le donazioni.

Saranno dunque condivisi progetti finalizzati a:

- qualificare la rete dei punti di raccolta per aumentare l’efficienza logistica e per migliorare la gestione del donatore;

- accrescere la fidelizzazione e il ricambio generazionale dei donatori;

- implementare ulteriormente i margini di autosufficienza del territorio ferrarese e della Regione Emilia-Romagna, rispetto al fabbisogno di sangue e dei suoi derivati;

- implementare la realizzazione di farmaci plasmaderivati.


Nell’ambito di questi obiettivi va a collocarsi, ad esempio, il progetto che vede l’attivazione di una terza apparecchiatura per la donazione del plasma in aferesi, grazie alla quale è possibile migliorare la risposta al fabbisogno nazionale di farmaci plasmaderivati. L’apparecchiatura, che va ad aggiungersi alle due già in dotazione presso l’UDR di Ferrara, potrà essere utilizzata anche in altri punti di raccolta della provincia.

Rispetto alla qualificazione dei punti di raccolta, va inoltre annoverata la rinnovata sede Avis di Argenta - con livelli di confort e accoglienza decisamente superiori rispetto alla precedente - realizzata in collaborazione con l’Unità Operativa Attività tecniche interaziendale.


IMPORTANTI GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO, legati alla promozione della donazione e alla figura del donatore:

- promuovere la donazione volontaria, associata, periodica, anonima, gratuita e responsabile del sangue e degli emocomponenti, mediante l’informazione ai cittadini sui valori solidaristici della donazione, sulla modalità di raccolta e sull’appropriato utilizzo terapeutico del sangue e dei suoi prodotti per il miglioramento della salute, sui corretti stili di vita e sui temi a essi correlati;

- promuovere la sensibilizzazione, l'informazione, la formazione e la fidelizzazione del donatore;

- promuovere lo sviluppo del volontariato organizzato sulla donazione del sangue e della sua rete associativa;

- garantire una gestione informatizzata delle attività svolte dalle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue attraverso appositi scambi di dati;

- promuovere la tutela del donatore, intesa nella sua forma più ampia per valore etico, giuridico e sanitario;

- promuovere il miglioramento continuo dei sistemi di gestione della qualità nelle attività svolte dalle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue (accreditamento);

- incentivare lo sviluppo di programmi di promozione della salute, specificamente dedicati ai donatori di sangue, e di valorizzazione del relativo osservatorio epidemiologico;

- garantire l'emovigilanza dei donatori;

- definire le modalità di interazione con il Servizio Trasfusionale di riferimento;

- garantire l'effettuazione della formazione del personale coinvolto nelle attività sanitarie di raccolta associativa del sangue e dei suoi componenti. Su quest’ultimo aspetto è di grande rilievo l’accordo di collaborazione con il Servizio Formazione e Aggiornamento delle due Aziende Sanitarie, in virtù del quale i piani formativi e i percorsi di inserimento del personale sanitario in organico all’Unità di Raccolta potranno essere maggiormente qualificati e accreditati ECM.


ATTUAZIONE DEL PROGETTO E DATI SULLE DONAZIONI. Gli obiettivi sopra citati sono perseguiti attraverso:

- lo svolgimento di iniziative di informazione sui valori solidaristici della donazione volontaria, associata, periodica, anonima, non remunerata e responsabile del sangue e degli emocomponenti;

- lo sviluppo di iniziative e programmi di informazione, di comunicazione sociale, di educazione sanitaria, di formazione dei cittadini;

- il reclutamento e la fidelizzazione dei donatori, in particolare di quelli giovani;

- la tutela dei donatori e dei riceventi e la promozione della salute rivolta ai donatori di sangue ed alla popolazione in generale, con particolare riguardo al mondo della scuola e dell’università;

- il sostegno di specifici progetti riguardanti donatori, donazioni e utilizzo della terapia trasfusionale;

- il miglioramento continuo della qualità attraverso lo sviluppo della buona prassi e l’organizzazione di programmi specifici di formazione continua.


Attualmente i punti di raccolta delle due associazioni sono 17: 16 di Avis situati a Ferrara, Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo, Lagosanto, Massa Fiscaglia, Mesola, Mirabello, Ostellato, Poggio Renatico, Portomaggiore, Vigarano Mainarda e Voghiera, ed uno di Fidas a Renazzo.

Nel corso del 2022 sono state donate 23.485 unità di sangue intero e plasma (21.985 AVIS e 1.500 Fidas Renazzo); sono state 821 (più 17 sul 2021) le giornate di donazione (774 Avis, 47 Fidas).


IL SERVIZIO IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE si occupa dell’assegnazione e consegna degli emocomponenti (emazie concentrate, piastrine e plasma), con la collaborazione della Farmacia che gestisce il trattamento degli emoderivati. Emocomponenti ed emoderivati si ricavano dalla donazione del sangue/plasma a cura, appunto, di AVIS e FIDAS. Il sangue e il plasma donati vengono analizzati (validazione biologica delle unità donate) e lavorati (scomposizione del sangue intero e invio all'industria di frazionamento del plasma) dal Polo di lavorazione di Area Vasta Centrale che si trova all'Ospedale Maggiore di Bologna. Il Trasfusionale del S. Anna riceve dal Maggiore gli emocomponenti già pronti per l'utilizzo clinico, mentre la Farmacia riceve dall'industria gli emoderivati (albumina, fattori coagulazione e Ig vena).


L’Unità Operativa di Immunoematologia inoltre è sede dell'ambulatorio di emaferesi terapeutica (è il solo centro della provincia) dove vengono eseguiti scambi plasmatici ed eritrocitari, emofiltrazione, raccolta di cellule staminali, fotochemioterapia, salassoterapia ed emotrasfusioni. Il Servizio è anche sede del Centro donatori di midollo osseo dove, dal 2015 al 2022, sono state portate a termine 50 donazioni.


Nel corso del 2021 il servizio ha assegnato 24.964 unità di emocomponenti ed eseguito oltre 72.000 esami di laboratorio (gruppi di compatibilità, ricerche anticorpi ed esami di prevenzione incompatibilità materno-fetale). E’ attualmente composto da 5 medici, 2 biologi, 1 coordinatore, 9 tecnici di laboratorio, 5 infermieri professionali e 1 OSS.



Nella foto, da sinistra: Mazzini, Brugnati, Calamai, Lodi, Tassinari.

Ultimo aggiornamento

02-02-2023 13:02

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