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Si chiama “Alcohol Prevention Day” (APD) – ogni anno il 14 aprile - ed è una ricorrenza realizzata dall’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell'Istituto Superiore di Sanità e dal Centro dell’OMS per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problematiche alcol-correlate (Who-CC), in stretta collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA), l’Associazione italiana dei club alcologici territoriali (AICAT) ed Eurocare European Alcohol Policy Alliance. L’iniziativa è sostenuta e finanziata dal Ministero della Salute.
Durante l’Alcohol Prevention Day (APD), momento centrale del mese di prevenzione alcologica (aprile), vengono diffusi i dati, le evidenze e le priorità di prevenzione per quanto riguarda i temi legati all’alcol. L’APD coinvolge tutti gli interlocutori che partecipano attivamente alla programmazione e all’attuazione degli interventi utili a garantire livelli elevati di tutela della salute e di sicurezza, individuali e collettivi, sostenuti dall’incremento della consapevolezza dei rischi e danni legati all’alcol. Fra i quali anche i Servizi dell’Azienda USL di Ferrara dedicati a questo tema.
La Direttrice dell’Unità Operativa Complessa SerD, dott.ssa Luisa Garofani sottolinea che "l'assunzione eccessiva di alcol, a volte sottovalutata dalle famiglie di adolescenti o nella prima età adulta, può portare a comportamenti rischiosi alla guida, nelle relazioni e, più in generale, alla propria salute. Nel caso in cui il consumo di alcol incontri altre sostanze, le problematiche sulla persona aumentano. L’associazione di più elementi complica ulteriormente il quadro e rende indispensabile un monitoraggio costante di questi comportamenti e dei fattori associati per sviluppare strategie preventive efficaci e interventi mirati. Prevenire il consumo eccessivo di alcol nella popolazione giovanile non solo riduce il rischio di dipendenze future, ma contribuisce anche a promuovere uno sviluppo psicofisico sano e equilibrato. Un’attenzione particolare va rivolta alle donne per la loro maggiore vulnerabilità agli effetti tossici dell’alcol. In gravidanza evitare l’uso dell’alcol, scongiura i danni sul neurosviluppo del nascituro.”
La Responsabile dell’Osservatorio Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Ferrara, dott.ssa Cristina Sorio, spiega che “gli utenti con problemi legati alla dipendenza da alcol che si sono rivolti ai Centri Alcologici per seguire un trattamento, nel 2024 sono stati 357, dei quali 133 nuovi pazienti che si sono rivolti per la prima volta ai servizi, con un tasso di incidenza di 6,4 ogni 10.000 residenti. Si tratta di un target in prevalenza maschile (maschi 71,4%; femmine 28,6%), con un’età media di 47,6 anni (maschi 47,5; femmine 47,7). Le classi di età maggiormente rappresentate vanno dai 40 ai 59 anni (76%). Da segnalare un incremento dei pazienti più giovani con età compresa tra i 18 e i 29 anni, che passa dal 4,7% nel 2015 al 9,5% nel 2024. In effetti, dai dati della ricerca europea sugli stili di vita dei giovani con età compresa tra i 15 e i 19 anni, si rileva che l'alcol è la sostanza psicoattiva ampiamente utilizzata dagli adolescenti (75% del campione), la fascia più comune per questo tipo di esperienze è tra i 15 e i 17 anni. Questo, come evidenziato dalla letteratura scientifica, è particolarmente vero nel periodo dell’adolescenza, considerata un periodo cruciale dello sviluppo di ogni persona. Uno degli aspetti più preoccupanti del consumo di alcol tra i giovani è la diffusione di comportamenti pericolosi come il binge drinking ovvero l'assunzione di 5 o più bicchieri di alcol consecutivamente (28% del totale: maschi 30%; femmine 27%). La ricerca ha individuato diversi fattori di rischio che possono predisporre gli adolescenti al consumo di alcol. Tra questi, ci sono fattori legati al contesto sociale, come la qualità delle relazioni familiari e lo status socioeconomico e fattori psicologici come la depressione, l'ansia e i comportamenti antisociali”.
“Stiamo assistendo – commenta la dott.ssa Giulia Ghironi, psicologa e coordinatrice dell’Unità di Strada del SerD - ad un graduale abbassamento dell'età del consumo e ad una sofferenza diffusa, specialmente tra i giovani, in termini di relazioni positive. E' quindi necessario uno sguardo mirato proprio a questo target di popolazione, per incrementare l'intercettazione precoce di comportamenti a rischio e quindi i segnali di una manifestazione di disagio favorendo le buone pratiche relazionali all'interno dei vari contesti”.
Il lavoro di prevenzione svolto dal SerD mira a responsabilizzare sui comportamenti a rischio, favorire lo sviluppo di una corretta percezione dei limiti, l’acquisizione delle conoscenze utili a incrementare le capacità critiche e sviluppare le abilità nella gestione del bere, promuovere l’adozione di comportamenti e stili di vita sani, sviluppare una corretta valutazione della responsabilità personale.
I Servizi per il trattamento e la cura della dipendenza da alcol in occasione del mese della prevenzione alcologica promuovono un confronto diretto con la cittadinanza sulle tematiche dell’alcol nelle Case della Comunità di tutto il territorio Ferrarese. Nel calendario proposto dalle ore 9:00 alle 12:00 gli psicologi dell’unità di strada e dell’équipe della prevenzione saranno presenti negli Info Point:
- 7/04/2025 Ospedale del Delta, Lagosanto;
- 11/04/2025 Casa della Comunità Comacchio;
- 15/04/2025 Casa della Comunità di Bondeno;
- 15/04/2025 Casa della Comunità di Portomaggiore – Ostellato;
- 16/04/2025 Casa della Comunità di Codigoro;
- 16/04/2025 Casa della Comunità Terre e Fiumi di Copparo;
- 17/04/2025 Casa della Comunità Cittadella San Rocco di Ferrara;
- 18/04/2025 Azienda Ospedaliera Universitaria S. Anna di Cona;
- 28/04/2025 Ospedale SS. Annunziata di Cento.
Nelle giornate “Open Day” dei SerD sarà possibile accedere liberamente per conoscere l’offerta dei servizi. Ecco date e sedi degli appuntamenti:
- 09/04/2025 SerD Cento, Ospedale SS. Annunziata, via G. Vicini 2, dalle 11:00 alle 13:00;
- 15/04/2025 SerD Portomaggiore Via Guinea 10, dalle 10:00 alle 12:00;
- 16/04/2025 SerD Codigoro Via Kennedy 4/A, dalle 11:00 alle 13:00;
- 17/04/2025 SerD c/o Casa della Comunità Cittadella San Rocco di Ferrara dalle 11:00 alle 13:00.
Happy Hour con Bob. Sarà presente l’info point con distribuzione di materiali informativi, presidi monouso e possibilità di eseguire l’alcoltest durante l’orario di aperitivo dei bar del centro storico, particolarmente frequentati. L’attività prevede il libero accesso e l’assoluto anonimato, così come la gratuità. I bar che ospiteranno l’iniziativa saranno: “Maracaibo”, “Laudano e Misture”, “Messisbugo”, “Skottadito”, “Strabar” e “Il Molo”.
Bar(collo) ma non mollo. Produzione di materiale video-informativo, attraverso brevi interviste, ai gestori dei locali per sensibilizzare sul tema di un consumo consapevole.
Materiale informativo. Creazione di nuovo materiale informativo, che prevedano aggiornamenti sul nuovo Codice della strada, sugli effetti e rischi dell’alcol anche in relazione alle varie fasce della popolazione.
Per informazioni: 338.1058950 - unitadistrada@ausl.fe.it.
Secondo una ricerca condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Europa ha la più alta percentuale di bevitori e il più alto consumo di alcol nel mondo. Il consumo di tale sostanza psicotropa, può provocare, tra le varie cose, oltre 200 malattie tra cui sette tipi di cancro, disturbi neuropsichiatrici, malattie cardiovascolari, cirrosi epatica e diverse malattie infettive. Non va dimenticato però che è un fattore di rischio prevenibile. Il focus del mese di aprile è proprio quello di focalizzare l’attenzione non solo nella lotta al consumo patologico di alcol, ma anche quello di infondere un senso civico e di consapevolezza nei consumatori anche moderati. La Regione Emilia-Romagna, come ogni anno, propone una serie di iniziative su tutto il territorio, coinvolgendo le Aziende sanitarie, con un particolare coinvolgimento dei professionisti dei Servizi per le dipendenze patologiche (SerDP).