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L’azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara, dopo lo stop delle lezioni in presenza dovuto alla pandemia, rientra nelle scuola per promuovere il progetto “Salute e donazione per una scelta consapevole”. I professionisti del S. Anna parleranno direttamente ai ragazzi delle classi quinte dell’Istituto di Istruzione Superiore G. Carducci, sia nella sede di Ferrara che in quella di Bondeno. Il progetto è iniziato nell’anno scolastico 2019-20 presso il Liceo Ariosto, dove sono state concluse tutte le date calendarizzate. L’iniziativa si è poi interrotta a causa del Covid per riprendere, quest’anno, presso l’Istituto Carducci.
Il progetto è promosso dall’Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP) - che coordina l’attività di donazione di organi e tessuti dell’Ospedale di Cona - e patrocinato dal Comune di Ferrara (Servizio Istruzione Formazione Educazione), oltre che dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere una corretta informazione, necessaria a favorire - nei ragazzi - un atteggiamento responsabile che li aiuti a fare scelte consapevoli, facilitando la riflessione sulle tematiche sanitarie legate alla donazione.
Durante gli incontri, che si svolgeranno nell’anno scolastico 2021-2022, verranno fornite informazioni specifiche circa l’attività di donazione e trapianto. Inoltre verranno proposte riflessioni sul valore della donazione, quale espressione di solidarietà, e si metteranno a conoscenza i ragazzi delle varie modalità previste dalla legge per dichiarare la propria volontà donativa.
“Durante gli incontri - sottolinea la coordinatrice UCAP, dott.ssa Silvia Bortolazzi - verrà lasciato ampio spazio al dibattito tra noi operatori sanitari e gli studenti, affinché i ragazzi possano comunicare e condividere riflessioni, dubbi e domande sull’attività di donazione e trapianto. Insieme a me parteciperanno ai momenti di discussione le infermiere professionali specializzate in procurement, oltre alla psicologa dell’ufficio”.
“Siamo convinti - afferma l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione Dorota Kusiak - che queste azioni informative siano non solo utili a diffondere conoscenza su aspetti della vita e della salute collettiva ma anche uno strumento per stimolare consapevolezza nelle giovani generazioni e piena cittadinanza”.
“Questo progetto – commenta il Dirigente Scolastico dell’Istituto Carducci, prof.ssa Lia Bazzanini - è parte integrante del percorso di educazione civica e di educazione alla salute per tutte le classi quinte dell’Istituto. Siamo convinti che la modalità laboratoriale proposta risulti particolarmente efficace per chiarire dubbi, dissipare paure e favorire l’inizio di un processo di riflessione che consentirà agli alunni di acquisire una piena consapevolezza sul tema della donazione.”
Un ulteriore aspetto rilevante di questo progetto, è dato dal fatto che esso rappresenta un’azione di sistema che mette realmente in collegamento le principali Istituzioni che ruotano intorno al tema delle donazioni: Sistema Sanitario, Sistema Scolastico di Pubblica Istruzione e Pubblica Amministrazione. Ciò ha permesso di dare una forma concreta e fattiva al concetto di “sinergia interistituzionale”, in nome di un valore, la solidarietà, sostenuto e promosso da tutte le parti in causa, nel rispetto delle rispettive mission.