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Grazie ad un’importante donazione da parte di AIL FERRARA ODV – Associazione Italiana contro le Leucemia, Linfomi e Mieloma - è stato possibile dotare i Reparti Pediatrici, e in particolare l’Oncoematologia dell’Ospedale S. Anna di Cona, di un ecografo “Philips Affiniti”, uno dei migliori strumenti disponibili in commercio per la valutazione della funzione cardiaca del valore di 52mila euro. Questo strumento permette di effettuare valutazioni dei pazienti pediatrici con patologie oncoematologiche e viene utilizzato dal dott. Francesco Binetti, pediatra esperto di cardiologia pediatrica.


Questa mattina, venerdì 16 giugno 2023, si è svolta una conferenza stampa di presentazione dell’apparecchiatura alla presenza di numerose autorità, associazione e volontari sia da AIL che dei sodalizi che hanno contribuito – anche in parte – all’acquisto del nuovo apparecchio.


“Voglio ringraziare ha evidenziato la Direttrice Amministrativa del S. Anna, dott.ssa Marinella Girotti - per questa bellissima iniziativa, frutto dell’impegno di AIL messo in campo attraverso il lavoro dei volontari e dei sostenitori. La dimostrazione dell’attaccamento della nostra Azienda a questa Associazione è rappresentata dalla convenzionale triennale che ci lega profondamente. Siamo certi che i vostri sforzi verranno apprezzati sotto ogni punto di vista”.


“Rappresento il Dipartimento Materno Infantile – ha dichiarato il dott. Claudio Vella, di recente nominato Direttore della Struttura – che ha due rami principali: ovvero l’area pediatrica e quella ginecologica ostetrica. Nel mio Dipartimento stanno prendendo vita nuovi percorsi e questa strumentazione ad altissima tecnologia si inserisce perfettamente in un quadro di azioni atte a migliorare sempre di più l’assistenza verso nostri pazienti. Grazie infinite per il supporto di AIL FERRARA ODV”.


“Quello di Ferrara – ha sottolineato la dott.ssa Cristina Coletti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferraraè un territorio estremamente generoso e lo dimostrano azioni concrete come quella portata avanti con trasparenza da AIL FERRARA ODV. I volontari sono instancabili e sempre pronti a prestarsi per portare avanti iniziative che hanno lo scopo di arrivare a donazioni come questa e non solo”.


L’ATTVITA’ DI AIL A SOSTEGNO DEL S. ANNA. AIL, dal 2007, sostiene il Day Hospital di Oncoematologia pediatrica, finanziando la ricerca per la cura delle malattie ematologiche in età pediatrica ed offrendo aiuti concreti ai pazienti. In particolare: trasporti casa-ospedale, supporto psicologico, aiuti economici alle famiglie in difficoltà, strumenti medicali necessari per il DH, ecc.


“Questa importante donazione - illustra Gian Marco Duo, Presidente AIL FERRARA ODV - è frutto del grande impegno e generosità dei tantissimi volontari e sostenitori che quotidianamente dedicano tempo, energie e risorse a favore dell’Associazione. Tutto ciò che viene realizzato a favore della ricerca lo si deve a privati cittadini, associazioni, comitati, gruppi teatrali, sportivi, proloco, amministrazioni comunali, forze dell’ordine, ecc. Persone, enti ed istituzioni che non ci fanno mai sentire soli in questa nostra sfida: rendere le leucemie, linfomi e mieloma malattie sempre più curabili. Alla luce di tutto ciò è fondamentale fare rete con le varie realtà territoriali, perché attraverso la collaborazione e il grande senso di comunità si raggiungono importanti traguardi. Ringrazio sentitamente tutti quelli che, a diverso titolo, collaborano per rendere possibile tutto questo e ci sostengono per affrontare altre sfide e rendere sempre meno faticoso il spesso lungo e sofferto percorso di malattia, oltre che donare sempre nuove speranze a chi combatte contro malattie ematologiche”.


L’Associazione ha siglato una convenzione di durata triennale con l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara, al fine di garantire servizi gratuiti agli ammalati, fondamentali per il loro percorso di cura, e di sostenere l’Ematologia e il DH di Oncoematologia pediatrica. AIL si avvale della collaborazione di 3 psicologhe in regime di libera professione al fine di supportare gli ammalati ematologici in regime di ricovero presso l’Ematologia, il DH Oncoematologico, il DH Oncoematologico pediatrico e anche sul territorio, grazie ad un progetto nato all’interno della rete delle cure palliative in collaborazione con l’Azienda USL di Ferrara.


Nel 2022 sono stati donati 11 televisori nuovi alla degenza dell’ematologia, disponibili gratuitamente, e 22 cuscini di posizionamento. Lo stesso anno sono stati effettuati 149 trasporti di e sostenuto economicamente 3 nuclei familiari in difficoltà a seguito della malattia. L’Associazione ha inoltre destinato al S. Anna un’importante strumentazione all'avanguardia per facilitare le attività diagnostiche e di ricerca dell’Ematologia, per le indagini citogenetico-molecolari nelle leucemie del valore di 55mila euro.

Inoltre, dal 2017 ad oggi, 370.000 euro sono stati impiegati per il finanziamento o cofinanziamento di borse di studio/assegni di Ricerca sempre presso il S. Anna.


AIL dall’anno 2011 supporta il DH Oncoematologico pediatrico. Ad oggi sono stati investiti oltre 300.000 euro unicamente per questo settore. Dal 2022 ad oggi per le cure palliative pediatriche sono stati impiegati fondi per un importo di 18.000 euro, destinandoli al finanziamento di formazione universitaria, attività di psicologo e nell’aiuto di piccoli pazienti e famigliari.

Nel 2019 è iniziato un Progetto di Ricerca sul Linfoma di Hodgkin in età pediatrica.

Dal 2011 Ail ha attivato diversi servizi: supporto psicologico e scolastico, trasporti casa-ospedale, supporto economico alle famiglie dei pazienti in difficoltà, donazione di arredi e attrezzature per il DH Oncoematologico e contributi per formazione del personale medico.

AIL ha contribuito, negli anni, a donazioni per diverse centinaia di migliaia di euro.


I REPARTI PEDIATRICI DEL S. ANNA. Nel 2022, presso il reparto di Pediatria sono stati ricoverati in regime di ricovero ordinario 794 bambini di cui 13 seguiti dalle specialiste dell'oncoematologia pediatrica. A questi si aggiungono 792 bambini seguiti in Day service, con 9.208 prestazioni (di cui 217 pazienti dell’oncoematologia pediatrica, con 5.171 prestazioni). Presso gli ambulatori pediatrici (escludendo ambulatorio di pronto soccorso) sono state effettuate 1.560 valutazioni per bambini esterni (di cui solo 21 oncoematologiche, in quanto questi pazienti complessi afferiscono prevalentemente al Day Service).


“Nei bambini con patologia oncologicaspiega la prof.ssa Agnese Suppiej, Direttrice dell’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale di Cona - molta attenzione deve essere dedicata alla funzionalità cardiaca. Un cuore in forma permette di effettuare la chemioterapia endovenosa con maggiore serenità, di far circolare i fluidi con alta velocità e ingenti volumi e di sostenere le funzioni vitali anche in situazioni gravi e debilitate dalla malattia e dai farmaci. Benché nei protocolli terapeutici pediatrici si evitino dosi cardio tossiche, la funzionalità cardiaca va attentamente monitorata con tempistiche mirate. Tutto questo è possibile attraverso l’ecografia cardiaca, una indagine non dolorosa ne pericolosa che in breve tempo (15 -20 minuti) consente di ottenere informazioni sulla capacità contrattile del cuore, sulla morfologia delle sue valvole e sul flusso del sangue nelle sue cavità. Inoltre, spesso, i bambini con patologie oncologiche presentano uno stato immunitario compromesso e sono più soggetti ad infezioni. L'ecografo permette di valutare, anche in pronto soccorso e reparto, i bambini che, a causa di infezioni in corso, possono più facilmente sviluppare una compromissione cardiocircolatoria. Questo strumento pertanto un ruolo importante nell’iter diagnostico-terapeutico di tutti i bambini oncologici, nonché di tutti i pazienti accolti presso il Reparto di Pediatria che abbiano bisogno di una ecografia cardiaca, ma anche toracica, addominale, linfonodale”.


“Ad ogni nuova diagnosi di malattia neoplastica in bambini e adolescenti i cuori si stringono attorno a loro e alle loro famiglie”, prosegue Suppiej. “Il cuore è il primo organo che piange la nuova situazione ma che poi dà la forza a tutto il nucleo familiare di affrontare con coraggio la malattia. I bambini e i ragazzi possono giovarsi di una diagnostica celere, affidabile e che non li costringa a migrare verso altri luoghi di cura ogniqualvolta ci sia il dubbio di una malattia che coinvolga anche il loro cuore. Il progetto “Piccoli cuori” (all’interno del quale si inserisce l’acquisto della nuova strumentazione) nasce dall’impegno congiunto di Ospedale ed Associazioni e sarà di fondamentale aiuto anche al lavoro della dott.ssa Simona Rinieri - pediatra esperta e referente dell’Oncoematologia pediatrica - che, insieme ai collaboratori ed all’equipe infermieristica, è impegnata in prima linea nella cura di questi bambini”.



GUARDA IL VIDEO CHE DESCRIVE IL FUNZIONAMENTO DELLO STRUMENTO

https://youtu.be/6hBKz0lJvRs




Nella foto, da sinistra: Simona Rinieri, Gian Marco Duo, Francesco Binetti, Cristina Coletti, Agnese Suppiej, Claudio Vella, Marinella Girotti.

Ultimo aggiornamento

16-06-2023 13:06

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