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Ferrara diventa punto di riferimento in regione per la patologia rara dei linfedemi primari cronici.
Grazie al riconoscimento dell'Unità Operativa Programma Malattie Vascolari, diretta dal professor Paolo Zamboni (nella foto), pazienti da tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, e anche dal resto d’Italia, potranno afferire ad un nuovo ambulatorio istituito ad hoc presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Ospedale di Cona) dove i professionisti potranno garantire una presa in carico a 360 gradi al fine di dare risposta ad una patologia rara e debilitante.
Il linfedema primario cronico è il gonfiore di uno o più arti, inferiori o superiori, o entrambi, senza motivazioni di natura clinica legate ad altre patologie. Solitamente viene instaurata una terapia ad hoc dal medico, ma qualora il disturbo non diminuisca, è necessario attivare un iter diagnostico ben definito.
Quando dunque un clinico, Medico di Medicina Generale (MMG) o specialista, individua la presenza del linfedema prescrive la visita di approfondimento che il paziente provvede poi a prenotare tramite un apposito call center.
Modalità operative.
Il prescrittore dovrà emettere un'impegnativa per “Visita chirurgica vascolare” o “Visita chirurgica vascolare per controllo” (primo accesso, in priorità D) precisando che si tratta di Linfedema primario.
Per quanto attiene all’esenzione, se la prescrizione viene effettuata dal MMG, deve riportare l’eventuale codice per patologia o invalidità regolarmente registrato dal paziente.
Se invece a prescrivere è uno specialista, l’impegnativa deve riportare il codice di esenzione R99 (sospetta malattia rara).
Con l’impegnativa, cartacea o dematerializzata, il paziente potrà poi prenotare tramite numero dedicato 800532000, inserendo il quesito diagnostico “linfedema primario”.
La visita durerà circa 40 minuti e ricomprenderà tre prestazioni: visita specialistica, ecodoppler arterioso e venoso ed ecografia dei tessuti molli. Nel corso della visita i professionisti potranno valutare se siano necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, in particolare la linfoscintigrafia, che provvederanno eventualmente a prenotare.